IL MALTEMPO TORNA A FAR PAURA IN EMILIA-ROMAGNA
Blackout diffusi in Emilia-Romagna a causa del maltempo e continua l’allerta meteo: il peso della neve ha provocato un crollo di alberi che è dietro le disalimentazioni della rete elettrica un po’ in tutta la regione. Migliaia di persone, dunque, sono senza corrente in queste ore in cui si moltiplicano gli interventi dei vigili del fuoco: ne sono stati effettuati oltre 350, in particolare nelle province di Modena e Reggio Emilia, a causa di crolli e allagamenti. Le previsioni meteo parlano di altre nevicate e piogge, motivo per il quale prosegue il monitoraggio dei corsi d’acqua.
Ad esempio, l’Uso è vicino alla soglia rossa. Il Conca ha superato la soglia di allerta gialla nella mattinata, in aumento anche il Savio. In crescita anche il livello della Diga di Ridracoli, arrivata quasi al 75 per cento, ma la tracimazione è lontana, perché mancano circa 9 metri di altezza. Il rischio, in generale, di piene dei fiumi e frane è concreto, per questo l’allerta gialla e arancione è stata estesa anche per domani, martedì 10 dicembre 2024.
Alcuni Comuni stanno provvedendo alla chiusura delle scuole. Ad esempio, scuole chiuse domani a Serramazzoni e Zocca nel Modenese, dove ci sono alcuni blackout da ieri. Gli istituti scolastici saranno chiusi domani in diverse zone dell’Emilia Romagna: ad esempio, scuole chiuse anche a Viano, Casina, Carpineti e Baiso.
ALLERTA METEO ARANCIONE: SCATTANO EVACUAZIONI
Diversi Comuni stanno raccomandando prudenza ai cittadini e stanno predisponendo ordinanze in virtù dell’allerta arancione Emilia-Romagna. Tra pioggia e neve, a cui si aggiunge il forte vento, le zone più colpite sono quelle di Bologna, Reggio Emilia e Modena. In particolare, nel Bolognese sono scattate dalla serata di ieri le prime evacuazioni in via precauzionale per chi abita vicino i corsi d’acqua.
Ad esempio, dopo il superamento del terzo livello idrometrico dell’Idice e del torrente Zena, a San Lazzaro di Savena è stata disposta l’evacuazione dei piani terra e interrati per chi è vicino ai corsi d’acqua. Decisione simile è stata presa a Pianoro.
Non sono mancati i disagi per la rete stradale: sono state chiuse le tangenziali di Reggio Emilia e Parma, mentre a Modena sono stati chiusi alcuni sottopassi, invece i ponti sono rimasti aperti. A Ravenna è stata transennata la piazza, perché l’albero di Natale, che era stato inaugurato qualche giorno fa, è instabile a causa del vento.
LE PREVISIONI METEO PER DOMANI
L’allerta meteo arancione Emilia-Romagna è per rischio idraulico e idrogeologico, ma ci sono altre sei regioni finite nel bollettino della Protezione civile a causa del maltempo, ma con allerta gialla. Si tratta di Basilicata, Calabria, Lazio, Sicilia, Campania e alcune zone dell’Emilia-Romagna. In base alle previsioni meteo per la giornata di domani, le nuvole domineranno in Piemonte e Liguria, per quanto concerne l’Emilia-Romagna ci saranno rovesci e temporali che però diminuiranno nel pomeriggio. Prevista neve sull’Appennino, anche a quote collinari. Nuvole e piogge sparse per Sardegna, Lazio e Umbria, rovesci e temporali in Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria, con fenomeni che potrebbero rivelarsi anche intensi.