Ambra Angiolini: "Mia figlia Jolanda? E' fantastica, risolta e attenta", poi parla del suo spettacolo teatrale contro il bullismo.
Ambra Angiolini: “Mia figlia Jolanda? E’ fantastica, risolta e attenta”
Chi, dunque, il vero colpevole di una società vittima del bullismo? “La semplificazione. I bulli e le vittime ben distinti. Questo spettacolo allarga l’orizzonte, mostra che dietro i bulli c’è un mondo, così come dietro le vittime. Fondamentale il momento in cui non è chiaro se Gidion sia stato vittima di bullismo o bullo”. Poi il nuovo messaggio d’amore per Jolanda, la figlia maggiore: “Posso dire, però, che se potessi rinascere chiederei a me stessa di partorirmi al posto di Jolanda. È fantastica, per alcune cose simile a me, ma risolta. Da subito l’ho avvisata: “Puoi fidarti di me, ma fino a un certo punto”. Detto con allegria. Lei è molto meglio, più attenta”. Successivamente l’attrice parla di gravidanza: “Non mi sentivo obbligata a essere perfetta. Non sentivo il dovere di rientrare in una definizione. Il concetto di dolce attesa è un inganno, non è dolce per niente: io vomitavo, non riuscivo a guardare l’acqua. Mille disturbi. Ho conservato una cartellina con tutti i referti. Andavo continuamente al pronto soccorso a chiedere. Per qualsiasi dubbio. Prima e dopo la nascita di Jolanda, con Leonardo meno, ero già rodata. A volte incontravo persone gentili, altre più nervose, stremate da me. Come non capirle, ero una rompiscatole”.