Americo Aldrovandi è scomparso lo scorso 20 marzo 2019 da Capolago, quartiere di Mendrisio in Svizzera, e non si hanno più sue notizie da ormai quattro mesi: Chi l’ha visto? torna sul giallo del Canton Ticino. Il 35enne, definito da tutti un gigante buono, non ha risposto su Facebook a un messaggio della madre su Facebook e, preoccupata, la zia è andata a controllare l’appartamento dove vive, senza trovarlo. Il suo cellulare è irraggiungibile e si teme per il suo stato. Il suo allontanamento rappresenta un mistero anche per i suoi amici, come Manuela: «Per il legame che aveva con i nonni e la zia, non se ne sarebbe mai andato senza far sapere che sta bene. Ai nonni non avrebbe mai fatto una cosa del genere». Sui social è circolato un video che lo ritraeva schernito e minacciato con un coltello da un uomo, un episodio che potrebbe aver segnato il 35enne…
IL GIALLO DELLA SCOMPARSA DI AMERICO ALDROVANDI
Come raccontato da Chi l’ha visto?, il video in questione che registra l’aggressione è nato da uno scherzo stupido degenerato. L’uomo, un macellaio, lo minaccia mettendogli una mano sul collo: Americo sembra quasi disinteressato mentre si raccoglie i capelli. «E’ come se lui volesse trattenersi dal fare qualcosa di cattivo a questa persona», prova a spiegare Manuela, che evidenzia: «Ha paura di fare qualcosa di più, di fargli qualcosa». Americo poi ad un certo punto del video scappa via, con il telefono che continua a riprendere. Il 35enne si è chiuso in casa dopo quell’episodio, chiudendosi in casa e allontanando amici e in famiglia. Un fatto strano, dato che il giovane ha sempre condiviso tutto con l’amica, per esempio di quando fu vittima di una truffa.
AMERICO ALDROVANDI, LE ULTIME NOTIZIE SULLA SUA SCOMPARSA
Matteo, un amico, ha raccontato che Americo Aldrovandi aveva paura prima di svanire nel nulla: «Non so di chi aveva paura, ma era diventato paranoico», le parole dell’uomo a Il Caffè. Il 35enne si comportava come se si sentisse braccato. Andrea, un altro amico, ha rivelato di averlo sentito a febbraio, quando si trovava a Barcellona: «Aveva cominciato a frequentare un’altra compagnia, formata da marocchini e tunisini di origine musulmana». E spunta anche un’ipotesi agghiacciante, legata al fatto che prima di sparire Americo avrebbe cercato di recuperare 2 mila euro: «Sono arrivato a pensare che dietro ci fosse l’Isis, è noto come questi gruppi terroristici reclutino le persone che stanno attraversando momenti di particolare difficoltà», riporta Il Caffè. A cosa gli servivano quei soldi e, soprattutto, perchè avrebbe dovuto allontanarsi?