Anatolij Chubais, ex braccio destro di Putin, si è sentito male mentre era in Sardegna. Il magnate russo, in vacanza con la moglie, ha denunciato di provare insensibilità a mani e piedi e impossibilità di muoversi. Condizioni che hanno subito fatto preoccupare la famiglia dell’imprenditore russo, che per tanti anni è stato al fianco del presidente prima di abbandonarlo dopo lo scoppio della guerra. La famiglia ha immediatamente chiamato i soccorsi, chiedendo urgente trasporto in ospedale. I sintomi accusati da Anatolij Chubais sono stati improvvisi e hanno spaventato tutto.
I sintomi avvertiti, incapacità di muovere mani e piedi, hanno subito fatto scattare un campanello di allarme, facendo pensare ad un possibile avvelenamento. Infatti Chubais, ex braccio destro di Putin anche conosciuto come l’uomo delle privatizzazioni degli anni Novanta in Russia, ha fortemente criticato il presidente russo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Non condividendo l’invasione, ha lasciato Mosca nel mese di maggio. L’ex funzionario russo aveva lasciato il Paese trovando rifugio proprio in Italia, dove possiede diverse proprietà.
Anatolij Chubais trasferito in un altro ospedale
Dopo il malore avvertito in Sardegna, e con sintomi compatibili a quelli di un avvelenamento, si è subito pensato ad una possibile mossa da parte della Russia. Visti infatti i suoi recenti trascorsi con il presidente Putin, si è subito pensato ad una vendetta da parte del Cremlino. Dopo le privatizzazioni post-sovietiche, Anatolij Chubais è diventato infatti una figura nota in tutta la Russia e il suo allontanamento da quelle che sono state le mosse di Putin hanno fatto parlare e non poco a Mosca.
Chubais, quando si è sentito male, era in vacanza in un resort della Sardegna. Portato in ospedale per le prime cure, viste le condizioni è stato trasferito in un’altra struttura che però non è stata resa nota. Come spiega Repubblica, anche la polizia è stata allertata per il sospetto avvelenamento. Sono stati effettuati tutti i rilievi del caso che permetteranno di comprendere cosa sia successo. “Sono entrati con le tute e hanno fatto una serie di operazioni”, ha raccontato la moglie di Chubais, Avdotia Smironova, alla giornalista russa Ksenia Sobchak. La donna ha rivelato anche che i primi accertamenti clinici hanno indicato sintomi riconducibili alla sindrome di Guillain-Barré. Non si dovrebbe dunque trattare di avvelenamento.