PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,58% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-1,8%), Cnh Industrial (-0,14%), Eni (-1,3%), Leonardo (-1,46%), Saipem (-3,41%) e Tenaris (-4,13%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+4,73%), Amplifon (+5,99%), Azimut (+7,71%), Banca Generali (+4,72%), Banca Mediolanum (+2,83%), Bper (+2,09%), Campari (+3,95%), Diasorin (+2,7%), Enel (+3,96%), Ferrari (+3,05%), Interpump (+4,92%), Inwit (+4,44%), Italgas (+2,78%), Moncler (+6,1%), Nexi (+9,56%), Pirelli (+2,28%), Poste Italiane (+4,32%), Prysmian (+5,21%), Recordati (+2,34%), Stellantis (+3,3%), Stm (+7,87%), Telecom Italia (+5,19%), Terna (+3,13%) e Unipol (+2,28%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 200 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Cnh Industrial (-0,6%), Eni (-1,3%), Hera (-0,2%), Leonardo (-1,6%), Saipem (-2,9%) e Tenaris (-3,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3%), Amplifon (+4,9%), Azimut (+5,4%), Banca Generali (+3,3%), Banca Mediolanum (+2,8%), Bper (+2,7%), Campari (+2,7%), Diasorin (+2,3%), Enel (+3,8%), Ferrari (+2,8%), Interpump (+2,7%), Inwit (+3%), Moncler (+4%), Nexi (+5,4%), Poste Italiane (+3,3%), Prysmian (+3,7%), Stellantis (+2%), Stm (+4,5%), Telecom Italia (+4,8%), Terna (+2,6%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,01, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 206 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:20
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+2,2%), Bper (+1,6%), Buzzi (+1,1%), Enel (+0,7%), Generali (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Leonardo (+0,1%), Mediobanca (+0,4%), Poste Italiane (+3,1%), Telecom Italia (+1,7%), Terna (+0,4%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,7%). Azimut, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,5%), Amplifon (-0,8%), Cnh Industrial (-0,7%), Diasorin (-1,3%), Eni (-0,5%), Fineco (-0,6%), Hera (-2,2%), Interpump (-0,9%), Italgas (-1,2%), Iveco (-2,6%), Moncler (-1,2%), Nexi (-0,8%), Pirelli (-0,8%), Recordati (-0,9%), Saipem (-1,3%), Snam (-0,9%), Stellantis (-0,5%) e Tenaris (-2%). Il cambio euro/dollaro scende verso la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 210 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Sono pochi, ma interessanti, i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 conosceremo la produzione industriale italiana di settembre e verrà inoltre diffuso il bollettino della Bce. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di disoccupazione e l’inflazione di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di Bot annuali. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di A2A, Atlantia, Generali, Interpump, Nexi, Prysmian, Snam, Unipol, Aeffe, Alerion, Algowatt, Banca Ifis, Bff Bank, Bialetti, Carel Industries, Cellularline, Credem, D’Amico, Datalogic, Dea Capital, De Longhi, Dovalure, Equita, Esprinet, Fnm, Fullsix, Gefran, Giglio Group, H-Farm, Il Sole 24 Ore, Illimity Bank, Lventure, Mondadori, Mps, Orsero, Rai Way, Rcs, Sabaf, Saes Getters, Seco, Sol, Spindox, The Italian Sea Group, Tinexta, Tod’s, Unieuro, UnipolSai, Webuild e Wiit. Da Francoforte sono invece attese le trimestrali di Allianz e Deutsche Telekom, mentre da Parigi quella di Credit Agricole.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,36% a 23.780 punti. Sul listino principale si è messa in luce Recordati con un +5,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,8%), Cnh Industrial (+1,9%), Diasorin (+1,7%), Fineco (+2%), Hera (+2,1%), Interpump (+1,8%), Inwit (+3%), Italgas (+1,2%), Iveco (+4,1%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,3%), Saipem (+3,6%), Snam (+1,9%), Terna (+3,1%) e Unipol (+1,4%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Eni (-1,3%), Ferrari (-0,6%), Nexi (-0,9%), Stm (-1%), Telecom Italia (-1,9%) e Tenaris (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 210 punti base.
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