ANDAMENTI E TITOLI BORSA ITALIANA OGGI GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023/ Chiusura a +1,37%
Borsa italiana oggi giovedì 14 settembre 2023. Piazza Affari chiude in rialzo. Sul listino principale bene Prysmian. Male invece Telecom Italia. Gli aggiornamenti sulle azioni
Christine Lagarde, presidente Bce (LaPresse) PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,37% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Leonardo (-0,33%), Nexi (-0,32%), Pirelli (-0,65%), Stellantis (-1,09%) e Telecom Italia (-1,02%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,04%), Amplifon (+2,05%), Bper (+1,05%), Cnh Industrial (+1,9%), Enel (+3,2%), Eni (+1,64%), Erg (+1,33%), Ferrari (+1,37%), Generali (+1,62%), Hera (+2,37%), Interpump (+2,3%), Inwit (+1,03%), Italgas (+1,91%), Iveco (+1,4%), Moncler (+1,02%), Mps (+2,9%), Poste Italiane (+2,29%), Prysmian (+3,07%), Recordati (+1,56%), Snam (+1,14%), Stm (+1,02%), Tenaris (+2,56%), Terna (+1,17%) e Unicredit (+2,38%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 175 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Leonardo (-0,8%), Nexi (-0,3%), Pirelli (-0,7%), Stellantis (-0,9%) e Telecom Italia (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,1%), Amplifon (+0,7%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+1,5%), Cnh Industrial (+2,5%), Enel (+2,5%), Eni (+1,6%), Erg (+1,1%), Ferrari (+0,8%), Generali (+1,2%), Hera (+1,8%), Interpump (+0,9%), Inwit (+0,9%), Italgas (+0,9%), Iveco (+1,5%), Mediobanca (+0,7%), Mps (+2,4%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+2%), Tenaris (+2%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 175 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Amplifon (+0,2%), Azimut (+0,1%), Banca Generali (+0,2%), Diasorin (+0,1%), Enel (+0,5%), Eni (+1%), Ferrari (+0,4%), Generali (+0,1%), Hera (+1,2%), Poste Italiane (+0,2%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,7%), Saipem (+0,6%), Tenaris (+0,4%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,6%), Bper (-1,3%), Fineco (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-2%), Moncler (-0,7%), Mps (-1,7%), Nexi (-0,6%), Pirelli (-1,3%), Stellantis (-1%), Telecom Italia (-1,2%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 179 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO
Non mancano dati macroeconomici interessanti in questa giornata, a partire dalle decisioni di politica monetaria della Bce, che verranno comunicate alle 13:45 e presentate un’ora più tardi da Christine Lagarde in conferenza stampa. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi alla produzione di agosto. Alle 16:00 sarà la volta delle scorte e delle vendite dell’industria Usa di luglio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Bialetti Industrie, I Grandi Viaggi, Iscc Fintech, Italian Wine Brands, Lventure Group, Next Re, Sesa e Softec.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,36% a 28.481 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2%), Amplifon (+1%), Bper (+1,6%), Erg (+1,3%), Hera (+0,6%) e Unipol (+0,7%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Enel (-1,2%), Interpump (-2,2%), Italgas (-1,6%) e Saipem (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 179 punti base.
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