PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,99% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-5,48%), Amplifon (-0,04%), Diasorin (-1,64%), Hera (-5,61%), Interpump (-0,69%), Italgas (-1,43%), Moncler (-0,35%), Nexi (-2,37%), Poste Italiane (-2,25%), Prysmian (-0,9%), Saipem (-1,63%), Snam (-2,89%), Stm (-0,6%) e Terna (-2,58%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,17%), Azimut (+0,5%), Banca Mediolanum (+1,31%), Banco Bpm (+4,31%), Banca Generali (+0,65%), Banca Mediolanum (+1,31%), Banco Bpm (+4,31%), Bper (+1,79%), Cnh Industrial (+1,22%), Enel (+0,86%), Ferrari (+2,81%), Fineco (+3,27%), Generali (+1,83%), Intesa Sanpaolo (+3,83%), Iveco (+2,41%), Mediobanca (+1,3%), Recordati (+1,08%), Stellantis (+1,24%), Telecom Italia (+2,62%), Tenaris (+1,89%), Unicredit (+4,42%) e Unipol (+1,64%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 201 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-3,8%), Amplifon (-0,5%), Azimut (-0,1%), Diasorin (-1%), Exor (-0,2%), Hera (-5,2%), Interpump (-0,5%), Inwit (-0,5%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-0,2%), Nexi (-3,6%), Pirelli (-0,8%), Poste Italiane (-2,8%), Prysmian (-0,5%), Saipem (-3,1%), Snam (-2,8%), Stm (-0,3%) e Terna (-2,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+4,2%), Bper (+1,5%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+0,7%), Enel (+1,3%), Eni (+1,2%), Ferrari (+2,2%), Fineco (+3,7%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+4%), Iveco (+1%), Mediobanca (+1,3%), Recordati (+0,6%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+2,1%), Tenaris (+1,7%), Unicredit (+4,3%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,7%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,2%), Campari (-0,9%), Exor (-1,7%), Hera (-4,9%), Italgas (-1,6%), Leonardo (-1,5%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-0,4%), Poste Italiane (-3,2%), Saipem (-4,3%), Snam (-3,8%) e Terna (-3,1%). Cnh Industrial e Diasorin, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Ampllifon (+0,7%), Banco Bpm (+2,5%), Bper (+1,2%), Enel (+0,7%), Eni (+1,2%), Ferrari (+2%), Fineco (+3%), Intesa Sanpaolo (+3%), Inwit (+0,7%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+2%), Stellantis (+1,4%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+1,8%) e Unicredit (+2,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 201 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET
Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in agenda in questa prima giornata della settimana, anche per via della chiusura di Wall Street per il Juneteenth. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania a Maggio. Alle 11:00 toccherà alla produzione nelle costruzioni in Europa ad aprile. A Piazza Affari stacca il dividendo Terna.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,29% a 21.788 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +12,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+3,5%), Banca Generali (+2,1%), Banco Bpm (+2,6%), Bper (+1,9%), Campari (+4,5%), Diasorin (+4,3%), Exor (+2,2%), Fineco (+1,4%), Hera (+1,2%), Interpump (+1,7%), Italgas (+4%), Iveco (+1,9%), Nexi (+5,6%), Pirelli (+5,2%), Prysmian (+2,7%) e Recordati (+3,4%). Eni ha fatto peggio di tutti con un -4,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Cnh Industrial (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,8%) e Tenaris (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 202 punti base.
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