PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,8%), Atlantia (-0,35%), Banca Mediolanum (-0,06%), Diasorin (-2,38%), Interpump (-2,49%), Leonardo (-0,12%), Nexi (-0,14%), Prysmian (-0,04%), Recordati (-0,12%) e Telecom Italia (-2,69%). Italgas, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,07%), Banco Bpm (+3,15%), Bper (+2,59%), Campari (+1,77%), Cnh Industrial (+1,3%), Enel (+0,55%), Eni (+0,84%), Fineco (+1,51%), Generali (+1,78%), Hera (+0,55%), Intesa Sanpaolo (+1,69%), Moncler (+0,99%), Saipem (+4,15%), Stellantis (+1,61%), Stm (+0,66%), Tenaris (+1,52%), Unicredit (+1,98%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,02, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 238 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:05
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,2%), Atlantia (-0,3%), Azimut (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,5%), Cnh Industrial (-0,5%), Diasorin (-2,5%), Enel (-0,1%), Interpump (-2,1%), Leonardo (-1,2%), Pirelli (-0,1%), Prysmian (-0,4%), Telecom Italia (-1,6%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+3,4%), Bper (+2,8%), Campari (+0,9%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+1,2%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Poste Italiane (+0,8%), Saipem (+5,3%), Stellantis (+1,7%), Stm (+0,8%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 238 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,8%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-2%), Enel (-0,8%), Eni (-0,7%), Exor (-0,7%), Interpump (-0,9%), Iveco (-0,9%), Leonardo (-1,2%), Nexi (-0,8%), Pirelli (-0,3%), Prysmian (-0,8%), Saipem (-1,1%), Stellantis (-0,6%), Telecom Italia (-1%) e Tenaris (-1,2%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Banco Bpm (+2%), Bper (+2,2%), Fineco (+0,6%), Generali (+0,8%), Hera (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Inwit (+0,6%), Mediobanca (+0,7%), Poste Italiane (+1%), Snam (+0,5%), Stm (+1,1%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 235 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici in agenda. Alle 10:00 conosceremo l’indice IFO relativo all’economia tedesca. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Indice CFNAI di giugno, mentre alle 16:30 toccherà all’Indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Dallas relativo a luglio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. Da Amsterdam è attesa le trimestrale di Philips, mentre a Piazza Affari quelle di Italgas, Farmacosmo, Marzocchi Pompe, Sebino e Take Off.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,07% a 21.211 punti. Sul listino principale si è messa in luce Terna con un +2,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,6%), Banca Generali (+2,2%), Banca Mediolanum (+1,7%), Campari (+1%), Interpump (+1,5%), Inwit (+2,4%), Italgas (+1,7%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+2,1%), Snam (+1,5%) e Tenaris (+1,1%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -2,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Bper (-1,6%), Cnh Industrial (-0,8%), Enel (-0,5%), Fineco (-1,7%), Recordati (-1,6%), Saipem (-1%) e Telecom Italia (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 239 punti base.
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