PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,31% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,31%), Banca Generali (-0,35%), Banco Bpm (-0,63%), Bper (-1,54%), Cnh Industrial (-0,44%), Enel (-0,88%), Erg (-0,35%), Fineco (-0,87%), Intesa Sanpaolo (-1,05%), Iveco (-2,18%), Nexi (-0,17%), Poste Italiane (-0,63%), Saipem (-0,93%) e Unicredit (-0,88%). I rialzi più significativi sono quelli di Campari (+1,81%), Ferrari (+1,84%), Interpump (+1,59%), Leonardo (+4,9%), Moncler (+1,01%), Pirelli (+1,03%), Prysmian (+2,24%), Recordati (+4,42%), Stm (+2,07%), Telecom Italia (+0,81%), Tenaris (+3,03%) e Terna (+0,95%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 181 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,1%), Campari (+0,1%), Eni (+0,7%), Erg (+0,1%), Ferrari (+0,8%), Generali (+0,1%), Interpump (+1,1%), Leonardo (+4,8%), Moncler (+0,3%), Pirelli (+0,1%), Prysmian (+1,6%), Recordati (+2,4%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+0,7%) e Tenaris (+3,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-0,9%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-0,9%), Cnh Industrial (-0,8%), Diasorin (-1,7%), Enel (-1,4%), Fineco (-2%), Intesa Sanpaolo (-1%), Iveco (-2,2%), Nexi (-0,6%), Poste Italiane (-0,9%), Saipem (-1,2%) e Unicredit (-0,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,2%), Erg (+0,4%), Generali (+0,2%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,2%), Leonardo (+4,6%), Recordati (+1,1%), Snam (+0,2%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+2,5%) e Terna (+0,4%). Ferrari, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Amplifon (-1,6%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,9%), Banca Mediolanum (-0,6%), Banco Bpm (-1,9%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-0,5%), Diasorin (-1,5%), Fineco (-3%), Intesa Sanpaolo (-2%), Inwit (-0,6%), Iveco (-1,8%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-0,8%), Nexi (-0,5%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-0,7%), Stellantis (-0,8%) e Unicredit (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE TRIMESTRALI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda oggi. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna relativo a novembre. Alla stessa ora sarà reso noto il dato definitivo sull’inflazione tedesca di dicembre. Analogo dato relativo all’Italia verrà comunicato alle 10:00. Alle 11:00 toccherà all’indice Zew relativo all’economica tedesca di gennaio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Empire State Index di gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a cinque anni e spagnoli a nove mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Goldman Sachs e Morgan Stanley, mentre a Piazza Affari quelle di Fope e Gibus.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,46% a 25.901 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +4,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,9%), Azimut (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,1%), Bper (+1,1%), Diasorin (+2,2%), Enel (+1,4%), Interpump (+1,5%), Inwit (+1%), Prysmian (+1,3%), Saipem (+2,7%) e Snam (+1,5%). Iveco ha fatto peggio di tutti con un -1,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-0,9%), Eni (-0,6%), Hera (-1,1%) e Tenaris (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 183 punti base.
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