PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,69% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,16%), Erg (-1,64%), Ferrari (-0,08%), Hera (-0,08%), Inwit (-0,65%), Italgas (-1,17%), Leonardo (-1,83%), Recordati (-0,98%), Saipem (-1,33%), Snam (-0,6%), Tenaris (-0,49%) e Terna (-0,34%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,04%), Banca Generali (+2,27%), Banca Mediolanum (+1,17%), Banco Bpm (+2,06%), Bper (+4,08%), Enel (+0,68%), Generali (+0,61%), Intesa Sanpaolo (+1,49%), Iveco (+1,19%), Mediobanca (+2,01%), Moncler (+1,33%), Mps (+5,63%), Pirelli (+1,57%), Poste Italiane (+0,68%), Prysmian (+1,73%), Stm (+0,64%), Telecom Italia (+1,27%), Unicredit (+2,22%). e Unipol (+0,91%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 181 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,2%), Erg (-1,2%), Inwit (-0,3%), Italgas (-0,4%), Leonardo (-1,5%), Saipem (-2,5%), Snam (-0,4%) e Tenaris (-1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,9%), Banca Generali (+2,4%), Banca Mediolanum (+1,7%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+5%), Diasorin (+1,9%), Enel (+0,6%), Fineco (+1,1%), Generali (+0,5%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Iveco (+2,2%), Mediobanca (+2,4%), Moncler (+1,3%), Mps (+5,1%), Nexi (+1,7%), Pirelli (+2,4%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+1,6%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+1,4%), Unicredit (+2,8%). e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 181 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Azimut (-0,2%), Campari (-0,1%), Enel (-0,4%), Eni (-0,9%), Erg (-1,3%), Hera (-0,7%), Inwit (-0,2%), Italgas (-0,8%), Leonardo (-2,2%), Nexi (-0,3%), Saipem (-2,6%), Snam (-0,5%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,7%), Banca Generali (+0,5%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+2%), Diasorin (+1%), Fineco (+0,7%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Iveco (+1,6%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+1,3%), Mps (+1,4%), Pirelli (+1,2%), Prysmian (+0,8%), Stm (+0,5%) e Unicredit (+1,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 184 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda nella giornata odierna. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna relativo a febbraio. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il saldo della bilancia commerciale di febbraio. Alle 11:00 verrà diffuso l’indice ZEW sulla situazione economica tedesca di aprile. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il numero di permessi edilizi e di cantieri residenziali aperti a marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a 9 mesi. Da Wall Street sono attesa le trimestrali di Bank of America, Goldman Sachs, Johnson & Johnson, Lockheed Martin e The Bank of New York Mellon, mentre a Piazza Affari quelle di Brunello Cucinelli, Eems e Generalfinance.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,62% a 27.700 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Eni (+0,6%), Hera (+1,1%), Interpump (+1,3%), Italgas (+1%), Iveco (+1,7%), Nexi (+1,4%), Telecom Italia (+0,6%) e Terna (+0,7%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -4,3%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,2%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,1%), Ferrari (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Moncler (-2%), Poste Italiane (-1,5%), Saipem (-4%), Stellantis (-1,1%) e Unicredit (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 185 punti base.
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