PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,22% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,09%), Banca Generali (+0,07%), Banca Mediolanum (+1,28%), Banco Bpm (+0,04%), Bper (+0,74%), Enel (+0,6%), Eni (+1,16%), Generali (+1,24%), Interpump (+0,76%), Leonardo (+1,33%), Mediobanca (+0,38%), Saipem (+0,87%), Tenaris (+2,87%) e Unipol (+0,64%). A2A e Cnh Industrial, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,03%), Campari (-2,72%), Diasorin (-1,68%), Ferrari (-0,85%), Hera (-1,03%), Intesa Sanpaolo (-0,62%), Inwit (-2,72%), Moncler (-0,77%), Nexi (-3,87%), Pirelli (-1,49%), Poste Italiane (-0,55%), Prysmian (-1,51%), Recordati (-2,36%), Terna (-1,15%) e Unicredit (-1,32%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 0,98, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 239 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:05
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,6%), Atlantia (+0,2%), Banca Generali (+0,1%), Banca Mediolanum (+1%), Banco Bpm (+0,2%), Bper (+1,1%), Buzzi (+0,1%), Cnh Industrial (+0,2%), Eni (+0,8%), Fineco (+0,3%), Generali (+0,7%), Interpump (+0,3%), Leonardo (+2%), Mediobanca (+0,2%), Stellantis (+0,1%), Tenaris (+2,3%) e Unipol (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,8%), Campari (-2,3%), Diasorin (-0,7%), Enel (-0,9%), Hera (-0,7%), Inwit (-2,6%), Italgas (-0,6%), Iveco (-1,3%), Moncler (-0,6%), Nexi (-2,7%), Pirelli (-1,9%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-1,4%), Saipem (-1,3%), Snam (-1,4%), Stm (-1,5%), Telecom Italia (-0,6%) e Terna (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 239 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Atlantia (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+0,2%), Bper (+0,5%), Buzzi (+0,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+0,3%), Stellantis (+0,2%), Tenaris (+1,3%) e Unipol (+0,4%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,8%), Campari (-1,8%), Diasorin (-0,9%), Hera (-1,1%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,8%), Moncler (-0,8%), Pirelli (-0,9%), Prysmian (-1%), Recordati (-0,8%), Saipem (-1%), Snam (-1,2%), Stm (-0,8%), Terna (-1,5%) e Unicredit (-0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 241 punti base.
PIAZZA AFFARI CI RIPROVA CON QUOTA 22.000
Oggi non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno inflazione e indice dei prezzi alla produzione di settembre. Alle 11:00 sarà la volta dell’inflazione europea di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i permessi edilizi rilasciati e i cantieri aperti a settembre. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. Alle 20:00 verrà pubblicato il Beige Book della Fed. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Abbott Laboratories, mentre da Amsterdam quella di Asml Holding e a Piazza Affari quelle di Brunello Cucinelli, Farmaè, Racing Force Group e Sourcesense.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,93% a 21.518 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +6,4%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+3,7%), Buzzi (+3,8%), Diasorin (+4,5%), Interpump (+2,9%), Intesa Sanpaolo (+3,4%), Iveco (+2,8%), Nexi (+3,8%), Poste Italiane (+3,6%) e Stellantis (+1,6%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-1,3%), Eni (-1,1%), Italgas (-0,7%), Saipem (-0,6%) e Terna (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 238 punti base.
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