PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Amplifon (+0,36%), Banco Bpm (+0,04%), Bper (+0,68%), Eni (+1,32%), Ferrari (+0,75%), Moncler (+0,64%), Saipem (+1,83%), Telecom Italia (+1,48%) e Tenaris (+2,57%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,14%), Banca Generali (-4,47%), Banca Mediolanum (-1,71%), Campari (-3,38%), Cnh Industrial (-0,75%), Diasorin (-3,22%), Enel (-0,54%), Erg (-1,3%), Fineco (-3,45%), Generali (-0,7%), Hera (-0,54%), Interpump (-2,62%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Inwit (-1,16%), Italgas (-0,8%), Iveco (-2,01%), Leonardo (-2,45%), Mediobanca (-1,22%), Mps (-1,87%), Nexi (-1,46%), Pirelli (-1,54%), Poste Italiane (-0,87%), Prysmian (-5%), Recordati (-0,61%), Snam (-0,67%), Stm (-3,06%), Unicredit (-2,18%) e Unipol (-0,54%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 202 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,3%), Banco Bpm (+0,3%), Bper (+1,8%), Cnh Industrial (+0,5%), Enel (+0,3%), Eni (+1,7%), Ferrari (+0,5%), Hera (+0,2%), Italgas (+0,1%), Saipem (+1,8%), Snam (+0,2%), Stellantis (+0,3%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+2%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,6%), Azimut (-2,5%), Banca Generali (-3,6%), Banca Mediolanum (-1,1%), Campari (-2,9%), Diasorin (-3,8%), Fineco (-3,8%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Iveco (-1,3%), Leonardo (-0,6%), Mps (-0,9%), Nexi (-1%), Pirelli (-0,9%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-3,8%), Stm (-1,8%) e Unicredit (-1,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 201 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+2,7%), Cnh Industrial (+0,3%), Eni (+1,2%), Leonardo (+0,1%), Mps (+0,8%), Saipem (+1%), Stellantis (+1%), Telecom Italia (+0,8%) e Tenaris (+1%). Moncler, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,9%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-1,5%), Banca Mediolanum (-1%), Campari (-2%), Diasorin (-3,3%), Erg (-0,9%), Ferrari (-1%), Fineco (-2,6%), Hera (-0,8%), Interpump (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Italgas (-0,7%), Iveco (-0,8%), Nexi (-0,6%), Pirelli (-0,7%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-0,8%), Stm (-0,9%) e Unicredit (-1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 201 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
La settimana si chiude con diversi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:45 conosceremo l’inflazione francese di settembre, mentre alle 9:00 quella spagnola nello stesso mese. Alle 10:00 Istat comunicherà i permessi di costruire rilasciati nel secondo trimestre dell’anno. Alle 11:00 Eurostat diffonderà il dato sulla produzione industriale di agosto. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice di prezzi all’importazione di settembre. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di ottobre. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Blackrock, Citigroup, Jpmorgan Chase, UnitedHealth Group e Wells Fargo, mentre a Piazza Affari quella di Jonix.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,26% a 28.493 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +2,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,8%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+1,2%), Eni (+1,4%), Erg (+1,7%), Ferrari (+1,2%), Inwit (+1%) e Prysmian (+1,2%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Bper (-0,7%), Cnh Industrial (-0,8%), Iveco (-1,2%), Mps (-1,2%) e Nexi (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 196 punti base.
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