PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,33% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+2,32%), Banca Generali (+2,86%), Banca Mediolanum (+1,44%), Bper (+0,38%), Diasorin (+0,6%), Ferrari (+0,14%), Fineco (+1,22%), Generali (+0,05%), Interpump (+0,12%), Intesa Sanpaolo (+1,42%), Inwit (+0,26%), Iveco (+2,78%), Leonardo (+0,68%), Mediobanca (+1,38%), Mps (+0,27%), Nexi (+0,98%), Pirelli (+1,59%), Recordati (+0,69%), Stellantis (+2,38%) e Unipol (+0,08%). Campari, Saipem e Poste Italiane, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,82%), Cnh Industrial (-6,25%), Enel (-0,57%), Eni (-0,52%), Erg (-6,55%), Moncler (-0,82%), Prysmian (-1,98%), Snam (-1,15%), Stm (-4,1%), Telecom Italia (-0,75%) e Unicredit (-0,69%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 161 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:20
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+3,1%), Banca Generali (+2,9%), Banca Mediolanum (+1,4%), Bper (+0,4%), Diasorin (+0,6%), Eni (+0,1%), Ferrari (+0,5%), Fineco (+0,3%), Generali (+0,1%), Interpump (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Inwit (+0,3%), Iveco (+3,1%), Leonardo (+0,4%), Mediobanca (+1,7%), Nexi (+0,4%), Pirelli (+0,1%), Recordati (+0,4%), Saipem (+0,2%), Stellantis (+1,5%) e Terna (+0,4%). Poste Italiane, Tenaris e Unipol, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Cnh Industrial (-3,9%), Erg (-5,6%), Moncler (-0,7%), Mps (-0,5%), Prysmian (-1,8%), Snam (-0,6%), Stm (-2,7%) e Telecom Italia (-0,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Azimut (+2,7%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+0,4%), Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,2%), Eni (+0,9%), Erg (+0,1%), Generali (+0,1%), Hera (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Leonardo (+0,3%), Mediobanca (+0,7%), Poste Italiane (+0,1%), Recordati (+0,5%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+0,3%), Terna (+0,3%) e Unipol (+0,2%). Inwit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,4%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-0,6%), Ferrari (-0,6%), Moncler (-0,7%), Prysmian (-0,9%), Stm (-3%) e Unicredit (-0,6%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
La settimana si chiude con diversi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 7:30 dalla Francia arriveranno i consumi delle famiglie di maggio e il Pil del primo trimestre. Alle 8:00 toccherà all’indice dei prezzi all’importazione tedesco di giugno. Alle 8:45 ancora dalla Francia arriverà l’inflazione di luglio e l’indice dei prezzi alla produzione di giugno. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno l’inflazione di luglio e il Pil del primo trimestre. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il fatturato dell’industria di maggio e l’indice dei prezzi alla produzione di giugno. Alle 11:00 Eurostat diffonderà gli indici di fiducia di consumatore e imprese a luglio. Alle 14:00 sarà la volta dell’inflazione tedesca di luglio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di giugno e l’indice del costo del lavoro del secondo trimestre. Alle 16:00 toccherà alla lettura finale dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. A mercati chiusi è attesa la decisione di Moody’s sul rating sovrano dell’Olanda. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Chevron ed Exxon Mobil, da Londra quella di AstraZeneca, da Parigi quella di Sanofi, mentre a Piazza Affari quelle di A2A, Cnh Industrial, Erg, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Recordati, Aeffe, Banca Sistema, Basicnet, Biesse, Caltagirone, De Longhi, Esautomotion, Fenix Entertainment, Italmobiliare e Poligrafici Printing.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,13% a 29.597 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +9%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Azimut (+4,1%), Diasorin (+4,9%), Mediobanca (+3,7%), Moncler (+6,8%), Prysmian (+4,1%) e Stellantis (+5,3%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Erg (-1,1%), Mps (-1,1%), Nexi (-0,1%), Snam (-0,4%) e Terna (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 160 punti base.
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