Delitto di Garlasco, l'impronta attribuita ad Andrea Sempio è contemporanea all'omicidio di Chiara Poggi? Per la Procura di Pavia si può datare: ecco perché
Oltre alla presenza di sangue, c’è un altro aspetto che la procura di Pavia vuole chiarire in merito all’impronta 33 nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco: si tratta della databilità, questione fondamentale per capire se essa sia contemporanea all’omicidio di Chiara Poggi. All’epoca, questa impronta non era considerata rilevante, in quanto gli esami non avevano individuato tracce di sangue, aspetto che ora potrebbe essere rivalutato. Gli inquirenti ritengono che quella traccia appartenga al nuovo indagato, Andrea Sempio, e che possa essere cronologicamente databile, collocandolo sulla scena del crimine.
DELITTO DI GARLASCO, LA DATAZIONE DELL’IMPRONTA 33
Infatti, il lavoro si sta concentrando sulla scala da cui è stato gettato il corpo della vittima. Sulle pareti sono state trovate 24 impronte, di cui solo 6 identificate: il palmo di Sempio, il pollice del fratello della vittima e quattro impronte di un carabiniere intervenuto. Proprio questo spinge gli inquirenti a ipotizzare che la traccia di Sempio sia contemporanea al delitto: se tra le impronte attribuite ci sono quelle dell’indagato e del militare, la presenza contemporanea sul muro potrebbe essere collocata temporalmente proprio al giorno dell’omicidio.
IL RAPPORTO TRA ANDREA SEMPIO E MARCO POGGI
Si tratta di una ricostruzione deduttiva già avanzata dai carabinieri. D’altra parte, ci sono altre 18 tracce ignote che potrebbero portare in un’altra direzione, e la possibilità che quell’impronta sia stata lasciata da Sempio in una precedente circostanza esiste, anche se il rapporto con Marco Poggi non era profondo. Almeno secondo quanto dichiarato dal fratello della vittima agli inquirenti, quando gli è stato chiesto dei bigliettini dell’indagato che sono stati ritrovati, in cui è scritto che ha “fatto cose brutte”.
Marco Poggi non ha saputo fornire spiegazioni, poiché non affrontavano argomenti personali. Dunque, erano amici, ma non confidenti: Sempio frequentava spesso la casa della famiglia Poggi e giocava al computer con l’amico, ma non erano intimi.