L'Agenzia delle Entrate sta riscontrando diverse anomalie sui contribuenti ISA. C'è la possibilità di regolarizzarsi autonomamente.
Con i nuovi sistemi dell’Agenzia delle Entrate, oggi è più facile riscontrare eventuali anomalie sui voti ISA, e questo grazie all’incrocio di dati come contratti d’affitto, modelli relativamente alle dichiarazioni reddituali e anche per l’invio delle Certificazioni Uniche aggiornate.
Per velocizzare e accelerare l’iter che permette al contribuente di poter regolarizzare la propria posizione in modo autonomo, il fisco ha suggerito di controllare la propria area riservata (accedendo con un modo di autenticazione digitale) ed eventualmente fornire delle motivazioni oggettive o comunque correggere l’incongruenza.
Cosa succede in caso di anomalie ISA?
All’interno del cassetto fiscale di ciascun contribuente, è possibile trovare un rapporto ben dettagliato sulle possibili anomalie ISA. Al suo interno è possibile consultare i motivi e gli errori che sono stati riscontrati dal fisco, così da poter regolarizzarsi autonomamente.
L’Agenzia delle Entrate sta adottando delle misure per contrastare il nero, e dunque per mantenere dei rapporti pacifici (dopo aver sottoscritto il patto del concordato preventivo biennale), è bene assicurarsi di adottare sempre un comportamento “corretto“.
Per chi ha fornito la propria PEC, potrebbe ricevere dal fisco una comunicazione tramite uno dei due indirizzi legali dell’agenzia fiscale, o da “complianceISA2@pec.agenziaentrate.it” oppure “complianceISA1@pec.agenziaentrate.it“.
La notifica tramite l’indirizzo di posta elettronica personale potrà avvenire solo ed esclusivamente se è inizialmente è stata concessa l’autorizzazione a farsi dare comunicazione scritta e tramite mezzo email.
Come sanare l’irregolarità
Prima di pensare a come regolarizzare la propria posizione, è indispensabile comprendere che all’interno dell’eventuale notifica via email, il fisco darà soltanto un preavviso. Per poter consultare l’effettiva incongruenza, occorrerà accedere alla propria area online.
Il processo di “correzione” è stato semplificato grazie al programma utilizzabile online e direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, all’interno del quale ogni contribuente può regolarizzare la propria posizione o fornire più dettagli utili a chiarire il problema dell’incongruenza.
Per i cittadini che non hanno dimestichezza, gli stessi potranno delegare l’attività ad un intermediario abilitato ad operare, provvedendo all’invio telematico.