Il Segreto, anticipazioni oggi 28 agosto 2020
Nella puntata de Il Segreto di oggi, venerdì 28 agosto, Pepa è finalmente libera di lasciare il carcere e ad aspettarla fuori c’è sia Alberto che Tristan. La Balmes, però, non ha intenzione di perdonare il Montenegro che non ha avuto fiducia nella donna che diceva di amare. Per questo motivo dice all’uomo che non vuole mai più vederlo in tutta la sua vita. Juan, capendo di non poter fare a meno di Soledad, decide di non partire più e di fare di tutto per riconquistarla, prima che sia troppo tardi e che sposi il Marchese. Per questo motivo decide di far sapere a tutti gli abitanti di Puente Viejo di essere ancora vivo, pur sapendo che questa decisione potrebbe causargli non pochi problemi con Francisca, decisa a fare di tutto per consentire il matrimonio della figlia con il ricco e nobile pretendente.
Il Segreto, dove eravamo rimasti
Ecco dove eravamo rimasti negli ultimi episodi de Il Segreto. Tristan riesce ad arrivare in tempo, prima che Felisa riesca ad uccidere Martin. Ad accompagnarlo c’è anche il medico del manicomio, venuto per riprenderla e portarla in ospedale. Prima di essere portata via, però, Felisa racconta che ha ucciso il bambino perché è stata Angustias a chiederle di uccidere il bambino, così da togliere per sempre di mezzo la levatrice. Il Marchese viene a sapere da Mercedes che Soledad ha deciso di non sposarlo perché è perdutamente innamorata di Juan. L’uomo, però, ribatte che è troppo determinato a mettere le mani sui soldi della giovane Montenegro per consentire ad un contadino di intralciare i suoi piani. Tristan va da Angustias per cercare di capire se l’accusa di Felisa è vera. La moglie fa finta di non sapere nulla di quanto l’amica ha fatto al bambino ma confessa di averle chiesto di impegnarsi per cacciare la levatrice dalla Villa. Don Anselmo va a trovare Pepa in carcere e le racconta tutte le novità delle ultime ore: la levatrice è molto grata al parroco per tutto il sostegno che le ha dato durante la sua prigionia. Juan è pronto per andare in Galizia di nascosto e sottrarsi alle ire di Donn Francisca. Il ragazzo è commosso dall’aiuto che la sua famiglia gli sta dando ma, allo stesso tempo, è anche dispiaciuto di dover lasciare le persone che ama.
Tristan impone alla madre di recarsi immediatamente alla caserma delle guardie per scagionare Pepa da tutte le accuse e farla liberare. La levatrice è ancora in carcere e sogna che Tristan vada a liberarla ma quando si sveglia si rende conto che il torto che l’uomo le ha fatto è troppo grave per essere dimenticato. Raimundo è in condizioni di salute sempre più precarie, anche se fa di tutto per nasconderlo. Hippolito, però, di passaggio alla locanda, si rende conto che qualcosa non va perché l’uomo non lo riconosce. Soledad va da Mariana a chiederle notizie di Juan ma la sorella non vuole sbottonarsi più di tanto, dicendole che se lo ama davvero deve lasciarlo andare. Tristan e Francisca chiedono al medico del sanatorio di organizzare un ricovero per Angustias perché, anche se non è l’autrice materiale dell’omicidio del bambino, è comunque complice e non vogliono più vederla in casa. Emilia aggredisce il padre dicendogli che farà le visite, indipendentemente da chi le pagherà. L’uomo, però, non ha intenzione di contraddirla e accetta di buon grado di andare dal medico, tacendo del peggioramento delle sue condizioni. I due, però, vengono interrotti da Alberto che porta la notizia dell’imminente liberazione di Pepa. La levatrice si appresta ad uscire di prigione ma non vuole salutare la sua amica Flora, detenuta come lei, che le regala una catenina come ricordo. Sebastian va da Francisca e le racconta di aver risolto il problema della manodopera, quando poi va via la donna trama con Mauricio alle sue spalle.