Antonia Klugmann tra le protagonista della nuova puntata de “Le Ragazze“, il programma che racconta l’evoluzione del nostro Paese, decennio dopo decennio, attraverso la testimonianza di figure femminili rappresentative di un aspetto storico o sociale del decennio di cui fanno parte. Tra queste c’è anche la chef Antonia Klugmann che si è raccontata: “non sono mai stata una ribelle, sono sempre stata molto solitaria: forse non mi sono mai sentita parte di un gruppo. Con il tempo ho scoperto che stare da sola, pensare, studiare e leggere mi faceva stare bene: non pensavo che essere diverso fosse un problema”. La passione per la cucina l’ha spinta a mettersi dietro i fornelli, ma non sono mancate le difficoltà come ha raccontato: “durante la prima settimana di lavoro, l’equipe aveva scommesso che avrei abbandonato e avrei lasciato il lavoro. Qualunque cosa fosse successa, la cucina professionale sarebbe stata per me casa. Dopo il secondo giorno di lavoro, ho capito che dovevo diventare capo: solo lo chef è molte volte il creativo”. Non solo l’amore per la cucina, ma anche per il compagno Romano con cui si è conosciuta quando ha deciso di trasferirsi in Friuli: “lui è il mio contrario, si preoccupa di cose di cui non mi preoccupo e viceversa. E’ sempre stato bello che lui fosse appassionato di cucina e di ristorazione, non ha trovato il mio sacrificio per il lavoro come un limite. Lui è stato sempre molto propositivo, di supporto, è stato proprio un bravo compagno”.
Antonia Klugmann: “Masterchef è stato importante”
La carriera di Antonia Klugmann ha subito una battuta d’arresto nel 2005 quando, in seguito ad un incidente stradale, è stata costretta a fermarsi per un anno. “Sono rimasta a casa per un anno, durante il quale la mia attività è stata coltivare, raccogliere, fare passeggiate, e studiare la botanica – ha raccontato durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair – ma in quel periodo ho trovato la chiave giusta per cambiare e subito dopo mi sono buttata con cuore e coraggio nell’avventura della mia vita, come racconto nel mio libro”. Dopo un anno di pausa, la Klugmann con il compagno Romano De Feo ha aperto l’Antico Foledor Conte Lovaria a Pavia di Udine su cui ha detto: “ho ereditato un ristorante che aveva ottenuto una stella Michelin grazie al lavoro di una grande chef donna. Quando l’abbiamo confermata è stato incredibile”. La grande popolarità arriva quando accetta di partecipare come giudice ad un’edizione di Masterchef; un’esperienza importante che la cuoca ha ricordato così: “è stata importante: intanto perché ha permesso di mettermi in discussione, connettendomi con una realtà nuova e più ampia quindi non mi sono assolutamente pentita della scelta. Poi perché uscire per due mesi da quel mondo molto concentrato in cui noi cuochi ci troviamo a vivere, per fare qualcosa di completamente diverso, è stato arricchente. E infine c’è stata la presa di coscienza della donna: per dodici anni sono stata una cuoca che non pensava mai all’apparenza e aveva difficoltà a rivolgersi alla gente. Ora è un’altra storia”.