L’accordo tra Conte e Grillo potrebbe essere inutile per Antonio Caprarica. Intervenuto a Omnibus, il giornalista non ha usato mezze misure: «Penso che la storia del M5s sia comunque arrivata al capolinea. Nel momento in cui dovessero prendere le distanze da questo governo, firmerebbero la loro condanna a morte: prendere le distanze dal governo più popolare della storia della Repubblica, con un premier riconosciuto a livello internazionale, sarebbe veramente suicida».
Soffermandosi sulle cause della rottura tra Conte e Grillo, Antonio Caprarica ha evidenziato: «Tutta la vicenda dello Statuto e della contesa da cortile tra Grillo e Conte la trovo incredibile: non si può spacciare come intesa un accordo sulle regole dopo che il garante ha detto che Conte era un incapace senza esperienza. Come questa diarchia possa funzionare è molto, molto dubbio».
ANTONIO CAPRARICA: “FASE POPULISTA SI STA CHIUDENDO”
Antonio Caprarica ha poi fatto una riflessione su corsi e ricorsi storici, citando anche l’epilogo di Euro 2020: «Ci sono eventi che sembrano marcare alcuni passaggi storici. Cinque anni fa la Brexit fu l’apertura della stagione del populismo, il primo esempio clamoroso di vittoria del populismo. Sono passati cinque anni: Boris Johnson aveva un disperato bisogno di vincere questo Euro 2020, perché la sua Brexit sta andando a finire dove era legittimo aspettarsi che finisse, ovvero nella palude di fumosi accordi commerciali. Gli agricoltori inglesi sono disperati perché nel primo accordo commerciale con l’Australia quello che viene fuori è un danno tremendo. Ci sono fasi della storia, ho la felice sensazione che la fase populista si stia chiudendo, i 5 Stelle stanno dando un contributo incredibile in questo senso».