Antonio Cassano scatenato in una diretta social racconta di un Totti quasi venduto da Baldini al Chelsea e rievoca una telefonata mancata con Moratti.
ANTONIO CASSANO, L’ANEDDOTO SU TOTTI E UNA TELEFONATA DI MORATTI…
Verrebbe da chiedersi che cosa sarebbe potuto succedere se Antonio Cassano avesse risposto a una telefonata di Massimo Moratti. L’ex calciatore barese infatti ha raccontato un altro episodio, una telefonata dell’allora presidente dell’Inter il giorno di Natale. “Il mio numero di telefono non lo do a nessuno, lui aveva quello di mio cugino”, spiega Antonio Cassano. Morale della favola: a Moratti risponde il cugino di Antonio e quando il presidente si presenta gli risponde ‘Sì, e io sono Berlusconi!’, chiudendo la conversazione. Non solo i tempi di Totti, Antonio Cassano ha invece speso parole importanti sulla Roma di oggi e Paulo Fonseca, dichiarando: “Credo sia un visionario del calcio. Ha delle visioni, vede cose che altri non vedono. Sta facendo cose stupende, per carità con una buona squadra. Nessuno credeva in Mkhitaryan, hanno preso Pedro e riportato Karsdorp. Villar? Nessuno se lo in***a ma è un grandissimo ragazzo. Delle ultime partite che sta facendo ‘sto ragazzo non ne parla nessuno. Villar e Bentancur ad esempio hanno la stessa idea di calcio ma non gli danno credibilità”.
