Antonio Conte è uno degli ospiti della puntata prenatalizia di Che tempo di che fa. Fabio Fazio gli riserva un’accoglienza in pompa magna, con i cioccolatini (disposti sul vassoio a mo’ di schema di gioco) e una clip che ripercorre i suoi maggiori successi con l’Inter. “La vittoria la godo poco, pochissimo. La sconfitta dura molto di più. Non mi dà fastidio, ma sicuramente l’avverto tanto. È un lutto temporaneo anche per la famiglia”. Oggi, però, arriva contento: l’Inter è effettivamente prima in classifica. Ma andiamo un po’ più indietro nel tempo, procediamo con ordine. La passione per il calcio, Antonio, l’ha ereditata da suo padre, che a Lecce era presidente di una squadra di calcio. Poi c’è stato il periodo in cui girava vestito da calciatore per scherzo, come se quella maglietta e quei pantaloncini facessero parte di un costume, di una maschera; ma alla fine, a furia di scherzare, ha realizzato il suo sogno di finire tra le figurine Panini. Durante l’intervista si parla tanto del calcio in generale: “Qui in Italia possiamo migliorare su alcuni aspetti”, fa notare Conte. Il riferimento è all’eccessiva rivalità tra squadre e tifosi. Quanto ai giornalisti, invece, ammette lui stesso di essere poco diplomatico: “Non penso di essere diplomatico, assolutamente. Sono molto diretto”. E Fazio: “Devo avere paura?”. (agg. di Rossella Pastore)
ANTONIO CONTE A CHE TEMPO CHE FA
Oggi, domenica 22 dicembre 2019, Antonio Conte sarà ospite di Che tempo che fa: il tecnico dell’Inter si racconterà a tutto tondo nel salotto di Fabio Fazio tra carriera e vita privata. Sarà l’occasione per tornare sul suo passato alla Juventus, sulla rottura improvvisa fino alla nuova esperienza sulla panchina dei rivali storici. Ma non solo: come vi abbiamo raccontato, Conte recentemente è stato minacciato con una busta con un proiettile. Un episodio choc che ha scosso il mondo dello sport, da Fazio potrebbe cogliere l’opportunità per parlare del fattaccio e lanciare un messaggio. Classico esempio di allenatore amato-odiato, come Josè Mourinho per intenderci, Conte è entrato subito nel cuore dei tifosi nerazzurri ed è pronto a giocarsi lo scudetto con la sua ex Juve: molto dipenderà dalle prossime partite, ma il leccese è pronto a tutto per fare lo sgambetto alla Vecchia Signora…
ANTONIO CONTE: “NON SONO UN LECCAC*LO”
Antonio Conte vanta un palmares invidiabile sia da calciatore (5 scudetti, 1 Coppa UEFA e 1 Champions League), sia da allenatore (3 scudetti, 1 Premier League e 2 Supercoppe italiane) ed il suo tratto distintivo è sicuramente il carattere. La passione che mette in campo trascina i calciatori ed i tifosi, diventando di fatto il 12° uomo in campo. E sicuramente non è uno che ha peli sulla lingua: «Sono uno spirito libero, non un leccac*lo», ha dichiarato in una recente intervista a L’Equipe. Un altro dei suoi punti di forza è l’ambizione, evidenziata in un altro passaggio della chiacchierata col quotidiano transalpino: «A inizio carriera mi ero imposto un grande obiettivo, fin da subito: allenare un club di alto livello entro 3-4 anni, altrimenti mi sarei fermato». Anche se sui social network si è dibattuto a lungo di un’altra dichiarazione di Conte, ovvero i consigli sessuali forniti ai suoi calciatori: «Durante la stagione i rapporti non devono durare a lungo, bisogna fare il minor sforzo possibile. Per cui sarebbe meglio mettersi sotto la propria partner».