L'assegno di invalidità 2025 è un contributo che può essere goduto pur continuando la propria attività lavorativa.

Grazie alle semplificazioni dell’INPS, richiedere e ottenere l’assegno di invalidità 2025 è quasi alla portata di ogni cittadino, anche per chi non ha dimestichezza con l’online. Prima ancora di trasmettere l’istanza è indispensabile accertarsi di soddisfare ogni condizione accettata e prevista dall’ente previdenziale.



L’assegno AOI è un contributo che può essere erogato anche nei confronti di un soggetto che pur avendo una malattia mentale oppure fisica, continua la sua mansione lavorativa. Tuttavia, è chiaro che continuando a lavorare l’importo dell’indennità verrà abbassato proporzionalmente.

Chi può fare domanda per ottenere l’assegno di invalidità 2025?

Per poter proseguire a far domanda per ricevere l’assegno di invalidità 2025 è indispensabile che si verifichino due condizioni, la prima è di natura clinica. Il potenziale beneficiario deve comprovare di aver ridotto di almeno il 67%, la sua capacità di svolgere le mansioni sul lavoro.



La seconda condizione è di natura contributiva. Il richiedente deve aver versato un minimo di 5 anni di contributi per la pensione, purché almeno 156 nei 5 anni precedenti all’invio della domanda e complessivamente 260 versamenti.

Affinché si vogliano raggiungere i requisiti nel minor tempo possibile, l’INPS prevede di tener conto anche dei contributi versati durante un periodo all’estero (in un Paese all’interno dell’Unione Europea) ma escludendoli dal conteggio ai fini di ottenere un importo più alto.

Il conteggio dell’assegno di invalidità si basa sulla “pro rata“, e a sua volta tiene conto dei soli contributi previdenziali versati in Italia. Per il calcolo occorre individuare la posizione del lavoratore, se la sua carriera è iniziata dopo l’anno 1995, allora ci si baserà sul sistema contributivo, viceversa “misto”.



Come fare domanda per l’AOI

L’assegno ordinario di invalidità può essere richiesto autonomamente, collegandosi al portale INPS con le proprie credenziali digitali, tramite un patronato o contattando gli operatori telefonici al numero 06 164 164 o 803 164.

Tra i documenti richiesti – oltre a quelli personali – figura il modello SS3, che va compilato e firmato dal medico di base. Si tratta del documento medico che conferma l’infermità del richiedente.

L’AOI ha una durata massima di 3 anni, e alla sua naturale scadenza l’ente previdenziale per rinnovarlo richiederà di ripresentare il documento che afferma la continua sussistenza dell’infermità mentale oppure fisica. Quanto all’erogazione dell’indennità, la stessa è garantita il mese dopo a quello dell’invio della pratica.