Quando avverrà il pagamento dell’assegno unico gennaio 2025, ci saranno ritardi o modifiche negli importi e cambierà qualcosa per le famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi? Tutte domande che – superata abbondantemente la metà del mese – rimbalzeranno nella mente di moltissime famiglie che sono in attesa dell’assegno e non se lo sono ancora visto accreditare e che trovano (come sempre) una risposta in una recente circolare dell’Inps: il punto di partenza non può che essere che il pagamento dell’assegno unico gennaio 2025 avverrà proprio oggi, lunedì 20, ma non per tutti.
Chi – infatti – ha già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e coloro che dovranno fare i conti (in positivo o in negativo) con differenze nell’importo, il pagamento dell’assegno unico gennaio 2025 tarderà ancora di qualche giorno ma avverrà – ovviamente – sempre entro la fine del mese: dunque, per quanto riguarda questo primo mese dell’anno, si registra un piccolo ritardo per il pagamento dell’assegno unico, dovuto al fatto che l’istituto previdenziale utilizza il sistema Re.Tes di Bankitalia per alleggerire le procedure amministrative.
Questo nuovo sistema è attivo dall’inizio dell’anno: si tratta di una piattaforma realizzata da Bankitalia con la Ragioneria statale e la Corte dei Conti, il cui scopo è quello di rendere più efficienti le operazioni e adeguarle alle innovazioni tecnologiche. Nel frattempo, sono state introdotte delle novità con la legge di Bilancio. Per quanto riguarda l’importo mensile, è di oltre 300 euro per le famiglie con Isee che non supera 40mila euro.
PAGAMENTO ASSEGNO UNICO GENNAIO 2025: DOPPIA FINESTRA PER RICEVERE L’IMPORTO
Entrando ancor più nel merito dell’assegno unico gennaio 2025 è importante ricordare – o precisare – che chi l’ha già percepito nei mesi scorsi non dovrà presentare nessuna nuova domanda grazie al meccanismo del rinnovo automatico; ma le cose cambieranno per coloro che hanno subito (anche qui: in positivo o in negativo) qualche modifica dell’Isee e che dovranno affrettarsi per presentare la domanda aggiornata entro – e non oltre – il prossimo 28 febbraio allegando la più recente DSU in loro possesso: un particolare di non poco conto, visto che l’Isee aggiornato può servire ad alcune famiglie per ottenere l’importo spettante. Il rischio, se non si rispetta tale scadenza, è di ricevere un assegno unico con il minimo importo.
Lasciando da parte queste informazioni (per così dire) ‘tecniche’, è interessante soffermarci ora anche sul calendario dei pagamenti dell’assegno unico gennaio 2025 per ribadire ancora una volta che gli importi saranno disponibili in due differenti finestre: la prima – come dicevamo prima – è quella odierna nel corso della quale i beneficiari tradizionali dovrebbero poter vedere l’assegno senza intoppi; mentre la seconda scatterà entro la fine del mese – quasi certamente la prossima, ed ultima, settimana – e coinvolgerà tutti i beneficiari che si trovano alla loro prima esperienza, o chi ha subito variazioni nell’importo.
Al momento, dunque, le informazioni sul calendario riguardano questo primo mese dell’anno, mentre quello completo riguardante i primi sei mesi del 2025 verrà fornito in una comunicazione successiva da parte dell’Inps. In questo modo si avrà un aggiornamento dettaglio per avere ben chiaro il quadro della situazione sulle date future.