Oggi l’Assunzione della Beata Vergine Maria è una grande festa per la Chiesa Cattolica, ricordando che la Madonna al termine della sua vita terrena è stata subito accolta in Cielo senza che il suo corpo conoscesse la “corruzione” del sepolcro. L’anno scorso, in occasione dell’Angelus del 15 agosto, Papa Francesco aveva ricordato che l’Assunzione della Beata Vergine Maria ci richiama a non perseguire “i piccoli appagamenti del mondo”, ma ad alzare lo sguardo “verso le grandi gioie del cielo”. La festa dell’Assunzione di Maria, aveva detto sempre un anno fa Papa Francesco, “è un richiamo per tutti, specialmente per quanti sono afflitti da dubbi e tristezze, e vivono con lo sguardo rivolto in basso”. Il Papa aveva di conseguenza esortato a guardare in alto: “Lasciamoci attirare dalla bellezza vera, non facciamoci risucchiare dalle piccolezze della vita, ma scegliamo la grandezza del cielo”. Scegliere questo orizzonte significa lasciarsi prendere per mano da Maria: “La Vergine Santa ci aiuti a guardare ogni giorno con fiducia e gioia là, dove è la nostra vera casa”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
OGGI 15 AGOSTO, ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Il 15 agosto viene celebrata dalla chiesa cattolica l’Assunzione della Beata Vergine Maria, ossia il giorno nel quale la madre di Gesù, al termine della sua vita terrena, raggiunge il figlio nel Regno dei Cieli. La festa ha una tradizione molto antica in quanto si hanno sue testimonianze già dal V secolo d.C. ed è festeggiata non solo dalla chiesa cattolica ma anche da quella protestante e da quella ortodossa. In molti Paesi del mondo viene considerata una festa di precetto, quindi è un giorno non lavorativo. La tradizione vuole che la Madonna sia ascesa al Cielo al termine della sua vita terrena, sia con l’anima che con il corpo, quindi secondo una modalità differente rispetto a quella dei diversi santi che hanno atteso la morte per assurgere in Paradiso. I padri fondatori della chiesa, non trovando nelle fonti ufficiali una descrizione univoca della morte di Maria, hanno interpretato questa circostanza come il segno che in realtà la madre di Gesù non sia morta ma non sia neanche viva. In piena coerenza con il concepimento di Gesù, avvenuto nella Vergine per opera dello Spirito Santo, anche il termine della propria vita viene raggiunto dalla Madonna conservando integralmente il proprio corpo e semplicemente salendo nei Cieli Celesti. La celebrazione ufficiale di questa festa prevede due momenti solenni: il primo è quello della messa vespertina alla vigilia del 15 agosto; il secondo è la messa del giorno che si tiene proprio nella data dell’Assunta. La proclamazione ufficiale della festa si deve a Papa Pio XII che nell’anno santo del 1950 inserisce ufficialmente questa festività all’interno del calendario romano.
Il culto della Madonna, le celebrazioni dell’Assunzione della Beata Vergine Maria
Il culto della Madonna è molto forte in tutto il mondo cattolico che appunto ha deciso di rendere la giornata festa di precetto e dedica a questa giornata delle celebrazioni particolari. Ad esempio nella località di Cesarano di Tramonti, in provincia di Salerno, in tutta la settimana precedente il 15 agosto vengono organizzati i riti vespertini mentre il giorno di Ferragosto viene organizzata una solenne processione che porta in giro l’effigie della Madonna. A Sora, in provincia di Frosinone, in questo giorno viene organizzata una solenne processione dedicata alla Madonna Dormiente che parte dalla Cattedrale dell’Assunta e attraversa tutte le strade le paese seguita dai fedeli. A Fermo, invece, all’Assunta viene dedicata la Cavalcata dell’Assunto, il palio più antico d’Italia, così a Siena e anche a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce. Questi sono solo gli esempi più famosi e folcloristici perché in ogni comunità cattolica del mondo ci sono celebrazioni a Lei dedicate. Molte località, inoltre, hanno scelto proprio la Madonna Assunta come patrona: fra queste ci sono Allumiere, in provincia di Roma; Avellino; Bagno, in provincia de L’Aquila; Bobbio, in provincia di Piacenza; Casandrino, in provincia di Napoli.