L'andamento delle immatricolazioni e vendite delle auto elettriche nel 2025 è a rilento, il Presidente UE vuol prorogare le scadenze.

Il mercato delle auto elettriche 2025 si prospetta molto statico, registrando un andamento negativo che potrebbe pesare sia sulle aziende ma anche sui cittadini privati, oltre che l’effetto delle sanzioni per non aver rispettato la norma contro l’inquinamento ambientale.

Il Presidente tedesco della Commissione per l’Europa, Von der Leyen, ha sottolineato le sue intenzioni di voler aiutare le imprese che non riescono ad adeguarsi alla normativa green, prevedendo l’acquisto di furgoncini e mezzi meno inquinanti, concedendogli più tempo rispetto a quello previsto dall’ordinamento attuale.



Auto elettriche 2025 sempre meno appetibili

La vendita sulle auto elettriche 2025 si prospetta meno rosea rispetto alle stime precedenti, e a dimostrarlo è un mercato piuttosto fermo. A tal proposito il Presidente Von der Leyen ha specificato di voler allungare l’obbligo di adempiere all’acquisto o noleggio di mezzi più green, permettendo alle aziende almeno tre anni in più rispetto alle scadenze attuali.



Tuttavia queste dichiarazioni non lasciando intendere alcun retrofront sullo stop della vendita e circolazione delle vetture diesel e benzina tra dieci anni, ovvero nel 2035, il stop resterà, così come ha confermato Von der Leyen, che non intende tralasciare gli obiettivi a tutela per l’ambiente.

Le nuove regole prevedono una restrizione sulle emissioni di CO2 e in riferimento ai nuovi veicoli, riducendo a massimo 94 gr di emissioni per ciascun km percorso. Nel caso non si rispettasse tale soglia, sarà possibile incorrere a delle sanzioni piuttosto salate.

Al fine di evitare inutile multe e dar un sospiro di sollievo al settore automobilistico, già in crisi per l’andamento negativo, Von Der Leyen ha deciso di prorogare di 3 anni anziché uno, l’adempimento in questione.



Una alleanza europea

Per accelerare l’immatricolazione di auto elettriche e che rispettano gli adempimenti previsti dalla direttiva  green, l’Europa potrebbe creare una alleanza tra gli Stati per proporre più incentivi economici ma soprattutto per implementare meccanismi di guida autonoma.

Mentre il Governo Meloni è lieto della proposta di Von Der Leyen, credendo che tre anni siano un tempo concepibile da proporre alle aziende, la Lega vorrebbe opporsi al divieto entro il 2035 di fermare la circolazione dei mezzi diesel e benzina.