Tutti gli autovelox introdotti dal 2017 in avanti sono a norma: ecco che cosa è stato stabilito nel nuovo decreto sulle omologazioni
Arrivano importanti novità per quanto riguarda gli autovelox e precisamente la loro omologazione, da tempo al centro di una serie di querelle, inerente anche le multe agli automobilisti: sono legali o meno? L’Huffington Post sottolinea che sono anni che questa diatriba si sta trascinando, complice anche un Codice della Strada che non era ben chiaro in materia, ma ora saremmo arrivato ad una svolta. Lo ha spiegato chiaramente Tullio Ferrante, il sottosegretario di Forza Italia, dopo una interrogazione di Elena Maccanti, deputata delle Lega. Obiettivo, fare chiarezza e soprattutto introdurre una nuova semplificazione, con il nuovo decreto sull’omologazione che dovrebbe arrivare a breve.
Spesso e volentieri vi abbiamo riportato notizie di multe impugnate proprio per la mancanza di omologazione degli autovelox, ma a breve tale situazione di “empasse” potrebbe definitivamente scomparire. E’ vero, se molte volte il giudice ha rigettato i ricorsi, spesso e volentieri chi ha preso la multa l’ha vista stracciata, proprio per via di queste lacune. Il nuovo tavolo tecnico è cominciato il 25 novembre 2024 e sembra essersi ormai concluso, e stando a quanto anticipato da Tullio Ferrante si è deciso in Commissione trasporti della Camera, che tutti quei dispositivi che sono stati installati dal 2017 in avanti, verranno considerati in automatico omologati e quindi in linea con le ultime disposizioni.
AUTOVELOX, IL NUOVO DECRETO: VERIFICHE IN ARRIVO PER GLI ANTE 2017
Così facendo si eviterà di verificare tutti i dispositivi, a cominciare appunto da quelli più recenti, che quest’anno (almeno) compiono otto anni, e che non dovranno essere sottoposti a delle revisioni. E per quelli che invece sono stati installati prima del 2017? Per l’elenco degli autovelox più datati viene introdotto un regime transitorio, nel senso che gli stessi continueranno ad essere in azione ma nel contempo verranno piano-piano sottoposti ad ispezioni, di modo che venga accertato che siano in linea con le nuove norme.
Così facendo ci si assicurerà che anche gli autovelox più vecchi rispettino appunto gli ultimi requisiti stabiliti nel decreto, un passaggio fondamentale per evitare nuovi ricorsi. Al momento il decreto è ancora in bozza ma a breve verrà inviata al ministero delle imprese e del made in italy per l’ok definitivo.