"Quest'anno il Natale sei tu": l'installazione artistica di Andrea Villa in 4 strade di Milano grazie a Fondazione Progetto Arca. Ecco di cosa si tratta
UN NATALE SENZA FISSA DIMORA MA CON LA SPERANZA NEL DONO: A MILANO L’INSTALLAZIONE CON PROGETTO ARCA
Un Babbo Natale su un giaciglio a lato della strada, sotto la pensilina degli autobus in 4 punti simbolici della città di Milano: è questa l’installazione artistica voluta e sostenuta da Fondazione Progetto Arca che dalla mattina del 5 dicembre 2025 ha fatto “capolino” affianco di quattro fermate dei bus milanesi, da Via De Amicis 7 a Via Ariosto 4, fino a Piazza Lega Lombarda e Piazza Cinque Giornate 6.
L’immagine fortissima è appunto quella di un Babbo Natale “senzatetto” per sensibilizzare la campagna di aiuto e sostegno alla povertà per il Natale 2025: per dare questo messaggio è stato scelto di porre le 4 istallazioni artistiche ideate e realizzate dall’artista Andrea Villa, il quale rivendica l’aver scelto la figura universale di Babbo Natale «per denunciare in modo diretto la crescita della povertà e il senso di abbandono che colpisce sempre più persone».
Come mostra benissimo anche il video di lancio della campagna di Progetto Arca “Quest’anno il Natale sei tu”, quello che universalmente è simbolo di infanzia felice, generosità e felicità – per l’appunto Babbo Natale – si ritrova nelle condizioni di tanti senzatetto che a Milano e nel resto del mondo, soprattutto nei periodi invernali, soffre le condizioni di abbandono, povertà e solitudine. Con questa immagine si racconta la fragilità umana, la fragilità di chi vive per strada dopo aver perso per svariati motivi la propria casa, il proprio focolare affettivo.
«Se anche Babbo Natale è senza dimora, chi può dirsi davvero al sicuro?», si chiede Andrea Villa lanciando un monito sula precarietà che attraversa la nostra società, invitata a reagire in queste Feste e per l’intero prossimo anno 2026. L’opera è stata realizzata la notte passata e posta nei 4 luoghi di Milano rimanendo allestita per mezzo giornata: l’intento è quello di creare curiosità nei passanti, ai quali viene chiesto di «andare oltre l’apparenza e riconoscere, proprio nel periodo più luminoso dell’anno, le ombre che la nostra società preferirebbe ignorare», conclude l’artista.
“LA POVERTÀ PUÒ COLPIRE CHIUNQUE, SERVE LAVORO INCESSANTE”
Il messaggio è tutto nel titolo di questa campagna, in quel “Quest’anno il Natale sei tu”: un Babbo Natale senza fissa dimora come simbolo di tanti fragili che ancora abitano le nostre strade e i nostri quartieri. Ad oggi sono addirittura il 10% della popolazione italiana, 5,7 milioni di persone che vivono in condizioni di estremo bisogno senza avere le risorse sufficienti per affrontare spese di base come cibo, casa e salute.
Ma è proprio davanti alla fragilità della “caduta” che ognuno di noi può fare il suo, può aiutare e rendere più accettabile il Natale di qualcun altro che ha più bisogno: la storia di Babbo Natale rimasto senza casa e in mezzo alla strada parla al cuore di ciascuno di noi, della fragilità che può cogliere tutti ma anche della resilienza di chi aiuta a ripartire, sempre.
«La povertà può colpire chiunque, anche chi ha casa e lavoro può cadere: questo ciò che vediamo sotto i nostri occhi ogni giorno», racconta il presidente di Progetto Arca, Alberto Sinigallia, ed è per questa campagna di Natale che si rinnova l’impegno della Fondazione per stare a fianco di tutte le persone senza dimora in tante città d’Italia
Dalle Cucine mobili (con pasti caldi distribuiti per le strade) al sostegno per le famiglie in difficoltà, tramite il donare doni e spese nei Market solidali: con Sinigallia alla presentazione dell’opera di Andrea Villa anche l’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolé, «L’installazione di oggi ci avvicina, in modo volutamente provocatorio, a chi è costretto a vivere ai margini ricordandoci che è una possibilità che può riguardare chiunque». Scegliere di aiutare e donare a chi è più in difficoltà contribuisce a fare uscire dall’indifferenza e l’invisibilità tutte le persone senza dimora, portando un messaggio di bene, solidarietà e attenzione alle porte del Natale.
Fondamentale per lo sviluppo dell’opera in strada a Milano, oltre al Comune e Progetto Arca, l’IGPDecaux e la società NOLOOP: i primi hanno collaborato per la parternship dell’opera artistica nelle pensiline degli autobus a Milano, i secondi nel realizzare il video che accompagna la campagna “Quest’anno il Natale sei tu”, e che trovate qui sotto integralmente. «Crediamo che la comunicazione esterna negli spazi urbani abbia anche una missione sociale: può informare, accendere l’attenzione e trasformare le pensiline in luoghi di riflessione e consapevolezza», spiega il DG IGPDecaux Andrea Rustioni, mentre per l’ad di NOLOOP, Paolo Donzelli, la campagna su Babbo Natale senza dimora rivela una verità semplice ma spesso ignorata, «la fragilità può toccare chiunque, in qualsiasi momento».