Per Baby Gang, trapper milanese, la Procura di Milano ha chiesto quattro anno di carcere per due rapine. Insieme a lui accusati dei complici
Baby Gang, chiesti 4 anni di reclusione
La Procura di Milano ha chiesto una condanna a 4 anni di reclusione per il trapper Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, che ha avuto negli ultimi anni vari problemi con la giustizia italiana. L’artista è imputato per due presunte rapine che avrebbe commesso tra il maggio e il luglio 2021 a Milano e provincia. Chiesti invece tre anni e mezzo per Eliado Tuci, amico e manager del trapper, accusato in concorso in uno dei due casi di rapina. A formulare le accuse è stato il pm Leonardo Lesti nel giudizio abbreviato davanti al gup Anna Magelli.
L’avvocato Niccolò Vecchioni, che ha assunto la difesa di entrambi i giovani, prenderà la parola nell’udienza del 26 gennaio, auspicando una pena minore di quella chiesta dalla Procura per il trapper e l’amico-manager. I due non sono gli unici imputati nell’ambito del processo: sono accusati di rapina anche Neima Ezza, nome d’arte del cantante Amine Ez Zaaraoui, difeso da Gaia Scovazzi e Samy Dhahri, detto Samy Free, difeso da Robert Ranieli. I due hanno invece discusso il rinvio a giudizio con rito ordinario, come rivela Agi.
Baby Gang e complici accusati di cinque rapine
I quattro ragazzi sono accusati di cinque rapine dal pm Leonardo Lesti. Per tali reati, il gip lo scorso 20 febbraio aveva concesso la misura cautelare. Baby Gang era stato scarcerato su decisione del Tribunale del Riesame mentre Neima Ezza era tornato in libertà dagli arresti domiciliari dal gip Luca Milani. Le indagini congiunte della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno evidenziato che Baby Gang e Neima Ezza avrebbero preso parte insieme a una rapina commessa insieme il 24 maggio 2021 in zona Colonne di San Lorenzo. La persona derubata sarebbe stata un coetaneo al quale sarebbe stata strappata una collanina d’oro.
Baby Gang sarebbe invece responsabile con Tuci e un altro complice rimasto ignoto di un’altra rapina commessa il 12 luglio 2021 a Vignate (Milano). In questa occasione avrebbe minacciato con la pistola un altro giovane: a lui, a bordo di una macchina, avrebbe sottratto 130 euro e un paio di auricolari. Neima Ezza deve rispondere anche di un’altra rapina: si tratta di quella che avrebbe commesso il 22 maggio 2021 con Samy Free e altri complici sempre a Colonne di San Lorenzo. Baby Gang nel frattempo è tornato in carcere in regime cautelare per la rissa con gambizzazione dello scorso 3 luglio a Milano.
