Banco Alimentare, 40mila pasti da Luca Abete con SuperFoody/ Il web game che aiuta i più deboli

Anche giocando si può aiutare chi ha bisogno e fare la propria parte per cambiare il mondo: lo dimostra l’iniziativa di Luca Abete, il noto inviato di Striscia la Notizia, che ha lanciato un web game solidale grazie a cui sono stati raccolti 40mila pasti per il Banco Alimentare. Il gioco si chiama SuperFoody e rientra in una iniziativa per cui sono stati coinvolti anche migliaia di studenti universitari. Nei giorni scorsi, presso la sede campana del Banco Alimentare, si è tenuto l’evento concluso di Gioca & Dona, l’iniziativa legata a #NonCiFermaNessuno, l’iniziativa ideata da Abete e arrivata alla decima edizione.



Con il Tour Universitario 2025 gli studenti hanno raccolto quell’ingente quantitativo di pasti (ognuno equivale a circa 500 grammi di alimenti tenendo conto dei livelli di assunzione LARN) che sono stati poi consegnati. Ma per gli universitari questa iniziativa è molto più articolata, perché si intrecciano i valori del volontariato a quelli del confronto e dell’ascolto.



Peraltro, l’idea della raccolta pasti tramite un gioco come SuperFoody, per il quale basta utilizzare il proprio cellulare, ha catturato ulteriormente l’attenzione e la sensibilità dei giovani, incrementando il consenso tra di loro. La complessità e importanza di questa iniziativa si evince anche dal talk che ha preceduto l’evento di consegna, a cui hanno partecipato Giovanni Bruno (Fondazione Banco Alimentare Onlus), Roberto Tuorto (Banco Alimentare Campania) e Alessia Bonifazi (Lidl Italia), perché gli studenti della scuola Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino e quelli dell’università di Salerno hanno avuto modo di confrontarsi. Al dibattito si abbina poi l’esperienza dal vivo del volontariato attivo, grazie a Banco Alimentare Campania, che ha rafforzato il significato del progetto.



Ma vi ha preso parte anche Capitan Ventosa, volto noto di Striscia la Notizia, per cui ha realizzato un servizio trasmesso in tv.

BANCO ALIMENTARE E IL VALORE DEL VOLONTARIATO

Anche quest’anno si conferma la collaborazione tra Banco Alimentare e #NonCiFermaNessuno, con la beneficienza e la solidarietà che si intrecciano per dare vita a un progetto che aiuta chi è in difficoltà e sensibilizza su tematiche delicate e importanti, come lo spreco del cibo e il volontariato. Ad esempio, Giovanni Bruno, che guida la Fondazione Banco Alimentare ETS, ha evidenziato la chance di incontrare migliaia di studenti per avvicinarli alle loro sedi regionali e l’importanza del volontariato, che vuol dire donare se stessi con gesti semplici.

La comunità online di universitari, al centro di questa iniziativa, grazie a SuperFoody ha raccolto più di 20mila pasti completi donati da Lidl Italia, che da parte sua ne ha aggiunti altri 20mila, così Banco Alimentare dovrà distribuire con la sua rete ben 40mila pasti completi. Laura Fiorini, che si occupa della comunicazione esterna di Lidl in Italia, ha evidenziato che parliamo di oltre 20 tonnellate di cibo, nel complesso sono oltre 55 tonnellate, se si tiene conto di quanto fatto dal 2022, quindi oltre 110mila pasti completi. Fiorini parla di “un aiuto concreto” per Banco Alimentare e la sua missione a sostegno delle persone in difficoltà.

LUCA ABETE: “INSIEME PER MIGLIORARE LA VITA DI TUTTI”

Viviamo una realtà veramente paradossale, abbiamo un eccesso di cose effimere e a volte ci rendiamo conto che poi manca l’essenziale“, ha rimarcato Luca Abete, il quale ritiene che Banco Alimentare compia quotidianamente “un piccolo miracolo” con la sua attività. Ma lo si fa anche confrontandosi con i giovani, “che vengono sommersi, bombardati dai messaggi degli adulti che non sanno far altro che a volte che litigare tra di loro con i potenti del mondo che pensano alla guerra, anziché garantire a loro un messaggio di serenità, di tranquillità, utile per costruire il loro futuro“.

Questa iniziativa, dunque, per Abete rappresenta l’accensione di una scintilla che può alimentare un meccanismo che accresce la consapevolezza dei ragazzi riguardo la possibilità di realizzare i sogni con impegno. “Tutti possiamo ritrovarci un po’ più vicini, utili reciprocamente l’uno all’altro e rendere migliore la vita di chi abbiamo attorno“, ha concluso Abete.