Luca Vildoza e la moglie fermati dalla polizia dopo l'aggressione ad un'operatrice sanitaria
L’aggressione di Luca Vildoza e la moglie alla volontaria della Croce Rossa
Nella mattinata è arrivata una notizia inaspettata dal mondo del basket, dopo la partita di Eurolega contro il Monaco infatti Luca Vildoza è stato fermato dalla polizia insieme alla moglie, la pallavolista serba Milica Tasic, per aver aggredito una volontaria operatrice sanitaria di un’ambulanza. Secondo le ricostruzioni infatti il playmaker argentino era in macchina con la moglia quando ha iniziato ad inveire contro l’ambulanza, fermatasi al suo fianco per individuare il luogo dell’emergenza, i motivi che hanno spinto l’atleta a questo gesto però rimangono ancora ignoti.
La macchina con i due atleti avrebbe poi ostacolato il procedere dell’ambulanza da cui è quindi scesa una degli operatori presenti, una donna di 55 anni che sarebbe stata aggredita prima dalla pallavolista che l’avrebbe afferrata per i capelli e successivamente per il collo, e poi dallo stesso Vildoza. Il cestista infatti si sarebbe inserito nell’aggressione afferrando la ragazza per il braccio e successivamente per il collo per poi sollevarla da terra, i due sono stati fermati da una pattuglia di carabinieri presenti in quella zona che hanno poi effettuato il fermo e infine l’arresto, che non sarebbe poi stato convalidato.
Cosa rischia Luca Vildoza e la sua difesa
Luca Vildoza e la moglie sono stati poi accompagnati in Questura dai vertici della dirigenza della Virtus, mentre la donna volontaria della Croce Rossa è stata portata in ospedale per poi venire dimessa con 5 giorni di prognosi, in seguito all’aggressione la donna ha deciso di sporgere denuncia nei confronti della coppia. Ai due atleti è stato contestato il reato di lesioni personali cagionate a personale sanitario ma dopo aver passato la notte in Questura i due non dovrebbero rischiare niente di grave, probabilmente anche per l’intervento della società che farà da intermediario.
Il giocatore infatti è un pezzo importante della nuova squadra costruita dalla Virtus e per questo anche dopo l’accaduto, nella giornata di oggi dovrebbe partire regolarmente insieme a tutti i suoi compagni in direzione di Lione dove dovrà giocare la prossima partita d’Eurolega contro l’Asvel. Secondo i difensori del giocatore infatti la dinamica dell’aggressione sarebbe stata differente da quella raccontata con la donna che avrebbe ugualmente aggredito i coniugi in una colluttazione reciproca, viene poi data una spiegazione all’accaduto spiegando come Vildoza aveva la necessità di tornare velocemente a casa dopo la sfida insieme alla moglie incinta.