Beatrice Venezi contestata al concerto di Capodanno a Nizza
Beatrice Venezi, in occasione del concerto di Capodanno che si è tenuto a Nizza, è stata duramente contestata prima dell’inizio dello spettacolo. Tutto sarebbe accaduto per le sue, presunte preferenze politiche. Poco prima dell’inizio del concerto, quattro spettatori, dal loggione, hanno gridato “Non vogliamo i fascisti” e successivamente hanno esposto uno striscione con la stessa scritta. Una dura contestazione che ha provocato qualche applauso e qualche fischio.
La reazione di Beatrice Venezi, di fronte a tale contestazione, non si è fatta attendere. Dopo essere salita sul palco, aver guardato alla destra dell’orchestra sinfonica, si è inchinata verso il pubblico in sala dando il via al concerto.
Le parole di Alessandro Gassman
Quanto accaduto a Beatrice Venezi durante il concerto di Capodanno ha provocato diverse reazioni tra le quali spicca quella di Alessandro Gassman. L’attore, infatti, si è lasciato andare ad un commento pubblicando un messaggio sui social, ma senza citare la Venezi.
“Penso che fischiare un artista di valore, del quale non condividiamo il pensiero politico, sia anti democratico. La democrazia deve lasciare libertà di espressione a tutti, anche a chi non condividiamo. Eppure è facile facile da capire…”, le parole dell’attore.
Penso che fischiare un artista di valore, del quale non condividiamo il pensiero politico, sia anti democratico. La democrazia deve lasciare libertà di espressione a tutti, anche a chi non condividiamo. Eppure è facile facile da capire…
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) January 4, 2024