Scontro in diretta tv fra i due giornalisti Maurizio Belpietro e Antonio Caprarica. Entrambi sono stati ospiti ieri sera del programma di Rete 4, Dritto e Rovescio, e nell’occasione i due hanno esternato il rispettivo punto di vista per quanto riguarda la posizione della Nato nel conflitto in Ucraina. Secondo il direttore de La Verità, c’è il rischio di un’escalation che possa far ritrovare anche l’Italia in guerra, con il conseguente scoppio di un conflitto mondiale. “La Nato sostiene Kiev con armi che vengono definite difensive, ma siamo sul crinale”, ha detto il giornalista che parla di “sottile linea rossa”.
E ancora: “Rischiamo di arrivare al punto in cui scopriamo di essere in guerra”, ricordando che non ci sono solamente la Nato, gli Stati Uniti e l’Unione Europea: “Molti Paesi hanno un atteggiamento ambiguo. Come la Cina, la Turchia che continua a mantenere rapporti con Putin. L’india, e altri paesi mediorientali”, temendo il disastro “una serie di eventi incontrollabili ci ritroviamo nella terza guerra mondiale”. Secondo Belpietro dalla Nato “sentiamo dichiarazioni di principio” ma non tanto di “buon senso”.
BELPIETRO VS CAPRARICA SU GUERRA IN UCRAINA, L’EX RAI: “E’ UNA GUERRA PER LA LIBERTA’”
La pensa però diversamente lo storico corrispondente di casa Rai, Antonio Caprarica, che invece applaude l’Unione Europea ricordando come il peso economico dell’occidente sia maggiore rispetto a quello dei trenta Paesi che non hanno condannato la Russia in maniera aperta: “La stessa Cina dipende molto dai commerci con l’Europa”, dice Caprarica che a differenza di Belpietro applaude la Nato: “Finora ha avuto il limite di non aver detto quello che ha detto oggi, ossia che ci sono punti che non si possono valicare. Altrimenti Putin può avere l’impressione che può spingere il limite sempre più in là”.
I due hanno espresso quindi un punto di vista differente, e secondo Caprarica bisogna in ogni caso sostenere l’Ucraina ad ogni costo: “È una guerra per la libertà”. Poi ancora Belpietro: “La verità è che la Russia non l’hanno fermata caro Caprarica, tutti i giornali, nonostante non li vogliate vedere dicono una cosa, siamo noi in difficoltà, le sanzioni le abbiamo noi, ma fermatevi e lasciatemi parlare. Continuiamo a finanziare la guerra perchè non ne possiamo farne a meno altrimenti l’economia crolla, l’occidente è in difficoltà. Caro Caprarica entriamo in recessione, la perdiamo noi questa guerra”. Caprarica non ci sta: “Sento parlare di recessione quando c’è il rischio di una guerra mondiale”, e Belpietro: “Ma impara una lezione di economia prima di parlare, capisci cosa sta succedendo!”.