Benedetta Mazzini Crocco, figlia Mina: la donna decise di aggiungere il cognome della madre a quello del padre. La forte somiglianza con la madre.
Benedetta Mazzini Crocco, figlia Mini: la forte somiglianza
Impossibile non notare una forte somiglianza fra Benedetta Mazzini Crocco e la madre Mina: i lineamenti del volto, i colori e persino alcuni gesti. La cantante però rimane sempre la sua mamma e nulla di più: sfatato il mito che la vede oppressiva nei confronti della figlia, forse persino ingombrante. “Questa è una cosa che mi hanno sempre cucito addosso. Mia madre è la mia mamma, punto e basta. La persona alla quale voglio più bene al mondo, il mio punto di riferimento”, dice a Il Fatto Quotidiano. Mina rappresenta per Benedetta quel porto sicuro a cui approdare in cerca di consigli, sia per la sfera personale sia per quella lavorativa. “La spalla su cui piangere e quella su cui sorridere”, aggiunge, “ho fatto una strada, l’ho percorsa, talvolta ho sbagliato e sono tornata indietro. E Mina era lì, ma a fare la mamma, senza giudicare”. Oggi, sabato 22 febbraio 2020, Rai 1 trasmetterà una nuova puntata di Una storia da cantare che avrà come protagonista proprio la genialità di Mina. Per quanto riguarda la figlia Benedetta invece, sarà il cinema a regalarle una forte popolarità grazie al film Il Ciclone e a quella famosa scena dello schiaffo dato a Tosca d’Aquino. Poi l’artista sceglierà di inseguire la strada del teatro, che mollerà quando visiterà per la prima volta l’Africa. Le darà la possibilità di inventarsi un mestiere: non una semplice agenzia di viaggi, ma una missione. “Trasmettere agli altri quello che l’Africa ha trasmesso a me”, dice. Benedetta oggi si occupa di viaggi su misura e di permettere ai turisti di visitare i tanti luoghi africani. “Porto le persone a conoscere popoli con usanze e costumi diversi, dai Maasai ai Boscimani”, aggiunge, “dove devono capire che non solo al cinema, ma ospiti di persona con una loro sconfinata cultura. E dignità”.
