Una birra che rischia di sparire. I monaci, all’interno di un’abbazia, producono “l’autentica birra trappista”, come stabilito dall’International Trappist Association. La bevanda viene realizzata sotto la supervisione di frati, o eventualmente di suore: i ricavati sono da destinare al mantenimento della comunità religiosa e all’ordine dei monaci trappisti o a associazioni di beneficenza. La birra viene prodotta nelle Fiandre, nel Belgio settentrionale, e consumata in molti Paesi europei, tra cui l’Italia. Come spiega però Repubblica, a minare la produzione delle birre potrebbe essere… La vocazione.
La crescente scarsità di giovani appassionati alla vita monastica, sta mettendo in crisi anche la produzione di birra. Uno dei casi emblematici riguarda la birra Achel. Lo stabilimento è stato ceduto a imprenditori privati nel 2021, come sottolinea Repubblica. Al momento in tutto il Belgio sono soltanto cinque i monasteri produttori di birra, il più antico è quello di Westmalle.