L’essenza dello spionaggio sono le informazioni. La società fondata da Reed si attiene rigidamente al suo “core business”, non aspira a cambiare il corso delle cose, ma a gestire il mercato delle notizie. Per clienti pubblici e privati. Questa è l’idea sostanzialmente “commerciale” dello spionaggio che è alla base del lavoro delle “Black Doves”, una rete di spie addestrate soprattutto a fingere, che si intrufolano nella ristretta élite dove nascono e si sviluppano le notizie più riservate, le migliori, quelle che hanno un ricco mercato. In sintesi, questa è l’idea su cui Joe Burton (autore di produzioni di fantascienza, tra cui Progetto Lazarus) ha realizzato Black Doves, la serie tv del momento portata al successo da Keira Knightley.
È lei infatti la protagonista che veste i panni di Helen Webb, una perfetta mamma e moglie del ministro della Difesa britannico, che ovviamente non sa di aver sposato dieci anni prima, quando era solo un promettente giovane politico conservatore, una “Black Doves”. Helen è entrata nel suo ruolo fin troppo bene e ora è prigioniera di un matrimonio in cui finge di essere una moglie amorevole, che tuttavia le ha dato prestigio e sicurezza, ma soprattutto due figli veri. Questo non le impedisce di innamorarsi di un giovane artista conosciuto per caso in un pub, violando le regole del gruppo.
Le cose si complicano quando una mattina viene ritrovato l’Ambasciatore cinese morto in casa sua. Secondo la versione di Scotland Yard per un’overdose, ma secondo i cinesi è stato ucciso da un agente della CIA. Dopo pochi giorni tre giovani vengono trovati ammazzati in circostanze misteriose. Tra questi anche il giovane amante di Helen. A quel punto Reed per proteggere Helen – ormai in grave pericolo – richiama in servizio Sam Young, l’uomo che ha addestrato Helen dieci anni prima e che è un suo grande amico.
Così in pochi giorni, in una Londra sfavillante che si appresta al Natale, Helen deve decidere se proteggere il suo matrimonio in serio pericolo o se risalire agli assassini che hanno ucciso la persona che amava. Ma è anche una mamma amorevole, e sa che i suoi figli sono in pericolo.
I 6 episodi di Black Doves (dal 5 dicembre su Netflix) sono da vedere tutti di un fiato. L’attrice inglese, diventata famosa giovanissima con la sua memorabile partecipazione in Love Actually del 2003, torna quindi per le strade di Londra in pieno Natale. Ma con molta più azione e suspence, senza rinunciare a una buona dose di romanticismo.
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