Il colosso finanziario BlackRock intende abbandonare il fondo per la ricostruzione dell'Ucraina: l'indiscrezione di Bloomberg che punta il dito contro Trump
Sembra essere destinato a tracollare – di fatto, ancor prima del suo effettivo lancio pubblico – il fondo per la ricostruzione dell’Ucraina che era stato largamente promosso dal colosso finanziario BlackRock con una alcuni dipendenti a conoscenza dell’argomento che hanno confermato a Bloomberg l’intenzione del fondo di revocare il piano a causa dello scarso interesse dimostrato dagli Stati Uniti e – soprattutto – dal presidente Donald Trump subentrato pochi mesi fa.
Facendo un passetto indietro, è utile ricordare che del fondo si parla ormai dal 2022 – a pochi mesi di distanza dallo scoppio della guerra in Ucraina – quando alcuni rappresentati di BlackRock avevano incontrato il presidente ucraino Zelensky e il suo ministro dell’Economia: a maggio del 2023 era arrivata anche la prima firma di una sorta di accordo, non vincolante, e si era parlato pubblicamente del cosiddetto “Ukraine Development Fund“.
L’idea alla base era quella di stimolare gli investimenti pubblici e privati e in un primo momento BlackRock aveva ipotizzato che a fronte di uno stanziamento iniziale di circa 2,5 miliardi di dollari (500 milioni da entità pubbliche come stati e banche, i restati 2 miliardi da entità private di vario tipo) si sarebbe riusciti a mobilitare qualcosa come 15 miliardi; mentre secondo la Banca Mondiale ne serviranno almeno 500 miliardi per ricostruire interamente l’ormai martoriata Ucraina.
Bloomberg: “BlackRock intende abbandonare il progetto del fondo per la ricostruzione dell’Ucraina”
Da quel momento ad oggi il fondo di BlackRock sembrava essere sparito nel nulla (fermo restando che ovviamente non sono ancora stati elargiti fondi di alcun tipo), salvo per l’annuncio da parte della società di investimento del coinvolgimento dei “colleghi” di JP Morgan e McKinsey; mentre al contempo sia il consulente di BlackRock Charles Hatami, che il presidente ucraino Zelensky avevano espresso la loro soddisfazione per l’importante traguardo.
Il prossimo passo del fondo di BlackRock sarebbe dovuto essere quello del lancio ufficiale del progetto in occasione dell’imminente Ukraine Recovery Conference che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni (si crede tra il 10 e l’11 luglio, ma senza conferme) a Roma, forte anche del supporto economico di Germania, Italia e Polonia che per prime sarebbero entrate a far parte dei donatori per la ricostruzione dell’Ucraina.
Proprio qui, però, si inserisce l’indiscrezione di Bloomberg: secondo fonti interne di BlackRock – rimaste ovviamente anonime -, infatti, dal subentro di Donald Trump alla Casa Bianca l’interesse per il fondo sarebbe andato via via attenuandosi proprio in virtù del disinteresse degli USA alla ricostruzione di Kiev; mentre sia i vertici della società della consulenza, sia la premier Meloni che il Ministero degli Esteri di Tajani non hanno rilasciato commenti alla notizia.