Blitz da parte degli attivisti di Ultima Generazione all’interno del Pantheon, dove nel giorno dell’Immacolata Concezione era in corso la messa con i Vigili del Fuoco di Roma. Dopo il segno della pace, tre eco-ambientalisti si sono messi davanti all’altare esponendo manifesti con scritto “Soldi per la vita, non alla guerra”. Hanno poi chiesto anche attenzione per il clima. Il sacerdote, prendendo un po’ di sorpresa i presenti, ha dato parola agli attivisti, che sono rimasti accanto all’altare durante la comunione e per il resto della messa.
Come riporta l’Ansa, monsignor Angelo Frigerio ha poi anche invitato i manifestanti a farsi una foto insieme ai parroci e ai vigili presenti dopo la benedizione e la premiazione dei Vigili del Fuoco. Un gesto di apertura e comunione che ha sorpreso tutti. “Ringrazio anche i nostri amici con i cartelli. Siamo dalla stessa parte. Forse siamo meno irrequieti, ma anche noi preghiamo per la pace” ha affermato il sacerdote.
Ultima generazione: “Chiediamo un fondo da 20 miliardi di euro”
Gli attivisti di Ultima Generazione, prendendo parola sull’altare del Pantheon, hanno affermato: “Le parole di Papa Francesco nei confronti dei Governi e delle élite del fossile non sono meno severe delle nostre, altrettanto lucida è la consapevolezza dello scenario di miseria e guerre che ci prospetta il futuro”. La loro richiesta, spiega Open, è che venga costituito un Fondo Riparazione preventivo di 20 miliardi di euro su base annuale nel bilancio dello Stato.
“Vogliamo sicurezza. Non solo rispetto alla minaccia di frane e alluvioni, che comunque incombe sul 91% dei comuni italiani, ma anche rispetto all’aumento dei prezzi per i beni essenziali, al caro bollette, alla carenza di risorse nelle nostre scuole e nel nostro sistema sanitario” hanno concluso. Sempre ieri, a Napoli, gli ambientalisti radicali hanno fatto irruzione ad un convegno di Coldiretti nel quale erano invitati a prendere parola i parlamentari Gerolamo Cangiano e Marco Cerreto: l’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la tranquillità permettendo all’evento di svolgersi.