La Francia è nel caos per le proteste del movimento Bloquons tout: in poche ore di proteste sono quasi 300 gli arresti nelle manifestazioni anti-Macron
Sono centinaia di migliaia i francesi che nelle ultime ore hanno scelto di scendere nelle piazze e nelle vie delle città per aderire – pur informalmente – alla protesta raccolta attorno all’egida dei “Bloquons tout” (in italiano “blocchiamo tutto”) con un dichiarato respiro anti-Macron, nata dopo la recente caduta del governo in seguito alle politiche austere promosse dall’ex Primo ministro François Bayrou.
Prima di arrivare alla protesta dei Bloquons tout, vale la pena riavvolgere il nastro per capire chi siano, cosa vogliano e quando sono nati: come sarà ormai noto, recentemente il Primo ministro di minoranza Bayrou si è reso protagonista di un appello alla popolazione in cui chiedeva di accettare una serie di austere politiche economiche per ridurre l’ormai ingente – per la prima volta nella storia europea, superiore a quello italiano – debito della Francia.
Richieste che sono costate le poltrona (in altre epoche diremmo “la testa”) dello stesso Bayrou che proprio ieri ha rassegnato formalmente le sue dimissioni, spingendo il presidente francese Macron a correre ai ripari con la nomina di un nuovo successore: una mossa che non è piaciuta ai cittadini francesi, al punto che sui social sono iniziate a circolare le voci sul movimento Bloquons tout, dichiaratamente anti-Macron e fine a chiedere nuove elezioni per un governo che dal 2024 a questa parte è già crollato due volte.
In Francia scoppia la protesta dei Bloquons tout: guerriglie urbane nelle principali città e quasi 300 arresti in poche ore
L’obbiettivo dei Bloquons tout, insomma, è quello di bloccare le città per chiedere alla politica – o meglio, a Macron – di ascoltare i sentimenti e le volontà dei cittadini: quella di oggi è solamente la prima mossa di una protesta che interesserà la Francia per diverse settimane – forse mesi – e che il prossimo 18 settembre porterà alla prima mobilitazione totale indetta dai sindacati; con conseguenze che in poche ore sono già drammatiche.

Secondo i media locali, infatti, sono decine le città in Francia colpite dal movimento Bloquons tout e se da un lato in alcuni casi si è riusciti a mantenere la calma, dall’altro in realtà più strutturate – con Parigi sopra a tutte le altre – la situazione sembra essere degenerata in una vera e propria guerriglia urbana: per evitare disastri il Ministro degli Interni uscente ha schierato – come ultimo atto del governo – più di 80mila militari per le strade; ma il numero di manifestati Bloquons tout è decisamente superiore.
Nelle città i Bloquons tout hanno provato – talvolta riuscire, più volte fallendo – a bloccare i principali raccordi stradali e autostradali, le stazioni e gli snodi urbani e sono diversi gli incendi appiccati dai manifestanti: ad ora – riferisce il notiziario BFMTV – sono stati già conclusi quasi 300 arresti e sono decine e decine i manifestanti e gli agenti feriti negli scontri cittadini; tutto, peraltro, con sondaggi che dimostrano che buona parte della popolazione in Francia appoggia le azioni dei Bloquons tout in uno scenario che ricorda da vicino i famosi Gilet Gialli del 2018.
Hükümetin düştüğü Fransa “Bloquons tout”…
“Her Şeyi Engelleyelim” hareketi…
— Burak Tatari (@buraktatari) September 10, 2025
🔴 ALERTE INFO | La gare de Lyon est ENVAHIE par la manifestation du 10 septembre. Ils sont en train d’entrer dans le restaurant gastronomique historique du TRAIN BLEU avec des fumigènes. #Onbloquetout pic.twitter.com/mAzpa7kYp2
— SIRÈNES (@SirenesFR) September 10, 2025
🔴 Le député du Rhône de la France insoumise (LFI), Abdelkader Lahmar, obligé de reculer avec d’autres manifestants face aux gaz lacrymogène lancés par la police place Guichard, où la manifestation “Bloquons tout le 10 septembre” était déclarée avant qu’elle ne dégénère dans les… pic.twitter.com/r05dB4bi00
— actu Lyon (@actufr_lyon) September 10, 2025
France — OVER 250 ARRESTED « BLOQUONS TOUT »
On September 10, 2025, France was hit by a sweeping wave of protests dubbed the “Block Everything” (#BloquonsTout) movement. It erupted in response to Prime Minister François Bayrou’s ousting in a no-confidence vote and his unpopular… pic.twitter.com/tCkxGK34wg
— Gen Just Law (@genjustlaw) September 10, 2025
