Bluepill, Redpill e Blackpill, cosa sono e cosa c'entrano con la cultura incel: gli uomini che odiano e le donne e sono disposti a compiere stragi e omicidi
Tra le parole che questa sera potremo certamente sentire durante l’inchiesta di ‘FarWest‘ – il programma di Salvo Sottile in onda tutti i venerdì nella prima serata di Rai 3 – sul mondo degli incel ci saranno sicuramente ‘Bluepill‘, ‘Redpill‘ e ‘Blackpill, termini comuni negli ambienti e che indicano il grado di consapevolezza dei vari utenti che fanno parte delle community online in cui si odiano – ed incolpano – le donne per i rigetti sentimentali ricevuti: community che – purtroppo – nel corso degli anni hanno dimostrato la loro capacità di spostare l’odio dal web al mondo reale, finendo protagonisti di casi di cronaca nera talvolta eclatanti.
Per capire meglio la questione – e in tal senso vi invitiamo a recuperare l’articolo a parte che abbiamo dedicato al tema – è bene partire dal concetto di incel, derivante da ‘involuntary celibates’ o ‘celibi involontari’: si tratta di uomini eterosessuali di qualsiasi età – in larghissima parte adolescenti e giovani adulti – accomunati degli insuccessi amorosi, il più delle volte (per non dire tutte) vergini e senza nessuna relazione sulle spalle; organizzati sul web in una serie di forum più o meno famosi nel quali serpeggiano misoginia, sessiamo e antifemminismo con le donne accusate di preferire gli uomini ricchi, belli e socialmente dominanti ai bravi ragazzi (che in questa visione contorta sarebbero, ovviamente, gli stessi incel).
Bluepill, Redpill e Blackpill: cosa sono e cosa c’entrando con la cultura incel
Secondo gli incel, tutti gli uomini che non sono ricchi, belli e importanti farebbero parte della loro grande famiglia ed è qui che entrano in gioco i termini con i quali abbiamo aperto questo articolo: sarebbe un ‘Bluepill‘ colui che ha scelto di vivere – più o meno scientemente – nell’illusione di poter esercitare il suo libero arbitrio (in questo caso sessuale ed emotivo); mentre è un ‘Redpill‘ colui che ha scelto di aprire gli occhi e capire la realtà opprimente nei confronti degli uomini e dei loro desideri (nuovamente, sessuali ed emotivi), con i ‘Blackpill‘ che sono la frangia più estremista certa che le cose non potranno mai cambiare e disposta ad immolarsi – ovvero suicidarsi – come gesto di ribellione.
Il termine ‘Redpill’ non trova terreno fertile solamente nella comunità degli incel ed è tipico di chi – in generale – sostiene di avere la verità in mano espressa con sentimenti il più delle volte antidemocratici e contro l’ordine costituito: il richiamo è al famoso film Matrix nel quale, dopo aver scoperto la realtà nascosta sotto gli occhi di tutti, il protagonista Neo viene invitato da Morpheus a scegliere tra la pillola blu (“ti risvegli, sei nel tuo letto e credi a quello che vuoi credere”) oppure la pillola rossa (resti nel Paese delle Meraviglie e ti mostro quando è profonda la tana del Bianconiglio”).
Al di là dei confini labili della distinzione tra ‘Red’, ‘Blue’ e ‘Black’, negli anni purtroppo proprio perpetrando l’ideologia ‘Redpill’ numerosi incel sono arrivati al punto di finire al centro delle pagine di Cronaca Nera: è il caso di Angelo Izzo (tra gli autori del massacro del Circeo) osannato sui forum degli incel italiani, ma anche di Elliot Rodger (che in California uccise 6 persone prima di suicidarsi) e di Alek Minassian (investì 26 persone, uccidendone 11, a Toronto); con una lista purtroppo lunga per riportarla integralmente.
