I cittadini italiani devono prepararsi ad una nuova stretta sulle bollette, che attraverseranno un nuovo aumento nei prossimi mesi. Lo fa sapere Arera, ovvero l’authority che vigila sui prezzi delle utenze domestiche, preparando un terreno decisamente poco vantaggioso per le famiglie italiane. Oltre a questo, la stessa authority, assieme all’Unione Nazionale dei Consumatori, avvertono che gli attuali bonus ed incentivi previsti dal governo italiano non basteranno a coprire i maggiori costi.
Procediamo, però, per ordine, per capire meglio cosa gli italiani si troveranno nelle prossime bollette, con riferimento soprattutto ai prossimi trimestri. Si partirà con i rincari dal terzo trimestre dell’anno, ovvero da luglio in corrispondenza dell’arrivo dei mesi più caldi, con un aumento del 10% per quanto riguarda la luce. Ad ottobre, invece, si registrerà un ulteriore aumento, pari addirittura al 25%. Stessa situazione complicata anche per quanto riguarda le bollette del gas, che nel terzo trimestre attraverseranno un aumento del 5%, per poi passare ulteriormente al 15% da ottobre.
Il caro bollette e il nodo dei bonus insufficienti
Parlando ancora più approfonditamente di numeri, invece, Codacons ed Assoutenti certificano anche l’effettivo costo dei rincari delle bollette negli ultimi due trimestri del 2023. Dal punto di vista della luce, le famiglie si troveranno a pagare circa 160 euro in più all’anno, che per il gas si attesteranno a poco meno, circa 157 euro. Complessivamente, insomma, i rincari peseranno circa 317 euro all’anno in più dalle tasche degli italiani.
Secondo Arera, davanti ai nuovi aumenti delle bollette gli italiani potrebbero trovarsi in difficoltà anche per via della scarsità dei bonus messi a disposizione dal governo. Concentrandosi sul bonus riscaldamentoscontare nuovamente gli oneri di sistema, specialmente sul gas che, altrimenti, potrebbe arrivare ad un rincaro pari a circa 459 euro.