BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA 29 SETTEMBRE/ Ministero Salute: +1648 casi e 24 morti

- Carmine Massimo Balsamo

Bollettino coronavirus Italia, i dati del Ministero della Salute aggiornati al 29 settembre: le ultime notizie su morti, contagi e guariti.

seconde case Roberto Speranza, Ministro della Salute (LaPresse, 2020)

Il bollettino dei contagi da coronavirus in Italia in questo martedì 29 settembre vede un aumento dei casi rispetto alle precedenti 24 ore: dai 1.494 di ieri ai 1.648 di oggi. La grande differenza, come si evince dal bollettino quotidiano del ministero della Salute, risiede però nel numero di tamponi effettuati, che nella giornata odierna sono 90.185, quasi 40mila in più di ieri. Il totale dei casi sale dunque a quota 313.011. In salita purtroppo anche i decessi: oggi i morti sono 24 contro i 16 di ieri. In tutto, dall’inizio dell’epidemia in Italia, hanno perso la vita 35.875 persone. La buona notizia arriva dall’impennata registrata sul fronte dei guariti: oggi sono 1.316 le persone uscite dal tunnel del Covid-19, ieri erano state 773: in tutto a superare il contagio indenni sono state 226.506 persone. I soggetti attualmente positivi sono 50.630, in aumento di 307 unità rispetto a lunedì. (agg. di Dario D’Angelo)

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: I DATI DI IERI

Nell’ultimo bollettino coronavirus dell’Italia è stato registrato un calo di casi positivi, con un netto calo di tamponi processati, ed un lieve ribasso di decessi. Lunedì sono stati annotati 1.494 contagiati su 51.109 tamponi effettuati: Campania, Lazio e Veneto le regioni con più infettati. Il conto dei decessi è salito a 35.851, +16 vittime rispetto a domenica, mentre il conto dei soggetti attualmente positivi è salito di 705 unità, totale di 50.323. Registrato un notevole incremento di ricoverati: +10 in terapia intensiva e +131 negli altri reparti Covid.

Scattato l’allarme contagi in classe e il governo è pronto ad adottare contromisure. Come riporta Repubblica, è arrivato il liba libera ai test rapidi: 20-30 minuti per i risultati contro i due giorni necessari per i tamponi. «Dobbiamo fare in fretta», le parole del ministro Roberto Speranza: «Con l’aumento dei casi e l’apertura delle scuole dobbiamo fare di più ed avere risultati più velocemente.  Questo ci può aiutare a mantenere il vantaggio, dal punto di vista del numero di contagi, che abbiamo oggi sugli altri Paesi».

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del bollettino coronavirus Italia di oggi, registriamo le parole del consulente di Speranza, Walter Riccardi. Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il membro del comitato esecutivo dell’Oms ha spiegato che la cosiddetta seconda ondata non sarebbe altro che una prosecuzione della prima: «Negli scorsi mesi abbiamo appiattito la curva, senza azzerarla: quando ci sono condizioni favorevoli, la curva si riapre. Quella in corso è ancora la prima ondata, che viene chiamata seconda solo perché corrisponde ad una nuova stagione, ma la pandemia è sempre quella». Walter Ricciardi si è poi soffermato sulle terapie intensive: «Oggi sono più di diecimila e su questo sono abbastanza tranquillo. Il problema non è la terapia intensiva ma sono le terapie subintensive, il rafforzamento dei pronto soccorso con percorsi separati e il rafforzamento degli ospedali Covid».

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: DATI 28 SETTEMBRE

 







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