Reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sabato 25 giugno 2022. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8.115 nuovi contagiati su oltre 38 mila tamponi processati. Scende al 21% il tasso di positività, mentre il numero di decessi per Covid-19 sale di 12 unità: totale di 40.773 vittime. Questa la situazione dei ricoverati: -2 in terapia intensiva (totale 15) e +13 negli altri reparti Covid (715).
Questo il conto dell’incremento dei casi positivi per provincia: a Milano 2.979 nuovi casi, a Bergamo 538 nuovi casi, a Brescia 977 nuovi casi, a Como 436 nuovi casi, a Cremona 209 nuovi casi, a Lecco 282 nuovi casi, a Lodi 151 nuovi casi, a Mantova 340 nuovi casi, a Monza e Brianza 748 nuovi casi, a Pavia 470 nuovi casi, a Sondrio 114 nuovi casi e a Varese 634 nuovi casi. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Appuntamento alle ore 16.00 con il bollettino coronavirus della Lombardia, con i dati sull’emergenza epidemiologica aggiornati ad oggi, sabato 25 giugno 2022. Secondo quanto riportato dal Pirellone, ieri sono stati registrati 8.302 nuovi casi positivi su 36 mila test antigenici/molecolari. La percentuale di casi positivi sui tamponi processati sfiora quota 23%, per la precisione 22,9%. Annotati 8 nuovi decessi, totale di 40.761 vittime di Covid-19 da inizio pandemia. In aumento i ricoverati, +12 pazienti in tutto: -1 in terapia intensiva, ma +13 negli altri reparti Covid.
Questo il dato dei nuovi casi per provincia riportato dal bollettino coronavirus della Lombardia di venerdì: Milano: 2.998 di cui 1.258 a Milano città; Bergamo: 574; Brescia: 962; Como: 437; Cremona: 258; Lecco: 269; Lodi: 161; Mantova: 327; Monza e Brianza: 829; Pavia: 446; Sondrio: 85; Varese: 671.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, LE ULTIME NOTIZIE
In attesa del bollettino coronavirus della Lombardia odierno, da registrare l’allarme legato all’influenza. raccomanda Fabrizio Pregliasco, direttore scientifico di Osservatorioinfluenza, nonché docente di Igiene generale e applicata all’università degli Studi di Milano, ha spiegato: “Quello che oggi si sta verificando nell’emisfero Sud potrebbe essere un indicatore di quello che succederà anche da noi nel prossimo autunno-inverno e, in un contesto di generale sottostima del potenziale andamento dell’epidemia influenzale nella prossima stagione, questi dati dovrebbero preallertarci in modo da non arrivare impreparati”. Come riporta Andkronos, il virologo ha acceso i riflettori sull’importanza della vaccinazione: “L’anno scorso non c’è stata una grande adesione alla campagna di vaccinazione antinfluenzale, soprattutto tra i giovani, e la ‘co-somministrazione’ anti-influenza/anti-Covid n Italia, rispetto ad altri Paesi, possiamo dire che ha fallito: in molti si sono rifiutati di farla, nonostante gli studi pubblicati e le raccomandazioni del ministero, e hanno preferito vaccinarsi solo contro il Covid. E anche quest’anno non ci sono dati ufficiali, ma tutti gli indicatori sembrano andare verso un abbassamento dell’attenzione sul tema dell’influenza, col pericolo che le Regioni, nel programmare le vaccinazioni della prossima stagione, si basino sui quantitativi utilizzati lo scorso anno, rischiando che nella prossima stagione influenzale, che si prevede severa, ci possa essere una carenza di vaccini”.