BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE/ Dati 6 giugno: 38 nuovi contagi e 7 morti

- Carmine Massimo Balsamo

Bollettino coronavirus Piemonte, i dati sull'emergenza sanitaria aggiornati al 6 giugno 2020: in aumento i casi positivi. Le ultime notizie.

bollettino coronavirus piemonte Governatore Alberto Cirio, ospedale Covid Piemonte a Verduno (LaPresse, 2020)

Sono 38 i nuovi contagi di coronavirus registrati dall’Unità di crisi della Regione Piemonte rispetto a ieri, di cui la metà sono asintomatici. Nel bollettino di oggi, 6 giugno 2020, viene poi segnalato il decesso di 7 persone positive al test del Covid-19, di cui uno al momento registrato nella giornata di oggi. Per quanto riguarda i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 20.246 (+374 rispetto a ieri). Altri 2.498 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo. Capitolo ospedaliero: i ricoverati in terapia intensiva sono 37 (-3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 684 (-59 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.586. I tamponi diagnostici finora processati sono 340.176, di cui 188.407 risultati negativi. (agg. di Dario D’Angelo)

BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE: I DATI DI IERI

Non sono arrivate delle buone notizie dal bollettino coronavirus del Piemonte di ieri: in aumento nuovi casi e decessi. Attesi aggiornamenti attorno alle ore 17.30 con i dati aggiornati ad oggi, sabato 6 giugno 2020. Come vi abbiamo raccontato, venerdì sono stati annotati +17 morti e +49 casi positivi, che hanno portato il bilancio totale a 3.927 vittime e 30.807 contagiati. Dei nuovi decessi, solo uno è riferibile alla giornata di ieri. +370 i pazienti guariti, totale di 19.872, ai quali vanno aggiunti i 2.639 in via di guarigione. In netto calo i ricoverati: -3 in terapia intensiva (40) e -65 negli altri reparti Covid.

Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia: 3.962 Alessandria, 1.852 Asti, 1039 Biella, 2.793 Cuneo, 2720 Novara, 15.674 Torino, 1.308 Vercelli, 1.111 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 259 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 89 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Questo, invece, il totale dei decessi per Provincia: 649 Alessandria, 236 Asti, 205 Biella, 387 Cuneo, 336 Novara, 1.733 Torino, 214 Vercelli, 127 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE: FAKE NEWS SU MASCHERINE

La Regione ha reso noto che i lavoratori piemontesi riceveranno entro il 21 giugno la cassa integrazione in deroga dei mesi di marzo e aprile. Ieri il governatore Alberto Cirio ha incontrato l’assessore al lavoro Elena Chiorino ed il direttore Emanuela Zambataro: «La Regione ha trasmesso il 97,5% delle domande e, a oggi, l’Inps ha pagato il 55% per un totale di circa 76.000 persone». Il governatore ha poi aggiunto: «La soluzione è arrivata ottenendo dal Governo di eliminare il doppio passaggio Regioni-Inps che ha impallato il sistema delle Regioni, perché quando le procedure nascono in modo errato da Roma poi danno effetti negativi sul territorio».

Ieri si è acceso il dibattito sulle mascherine consegnate dalla Regione: in un video circolato sui social network si è parlato di trattamento Sanitized TH 22-27 a base di zinco piritone, ma l’amministrazione Cirio ha preso una netta posizione, annunciando che presenterà denuncia per procurato allarme. «Stiamo procedendo a denunciare per procurato allarme quanti hanno dato visibilità all’ignobile accusa di aver distribuito mascherine tossiche alla popolazione piemontese», le parole dell’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi.





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