Il bollettino vaccini covid di oggi, venerdì 26 marzo, tutti i nuovi numeri sulla campagna vaccinale in Italia: ad oggi somministrati 8.765.085 milioni di dosi
E’ tempo di analizzare il bollettino vaccini covid di oggi, venerdì 26 marzo 2021, il report dettagliato sulla campagna vaccinale in Italia. Come sempre la nostra “bibbia” è il sito ufficiale del governo, aggiornato alle ore 6:01 di questa mattina, e che ci racconta che dal 31 dicembre ad oggi sono state somministrate in Italia 8.765.085 di dosi, su un totale di 9.911.100 (6.610.500 di Pfizer/BioNTech, 2.474.000 di AstraZeneca (qui un ultimo studio interessante) e infine 826.600 di Moderna).
Le persone immunizzate, quelle che hanno ricevuto la prima dose e anche quella di richiamo, sono invece 2.787.749, mentre il computo relativo a donne e uomini racconta rispettivamente di 5.267.243 di dosi somministrate e di 3.497.842. In merito invece alle categorie vaccinate, gli operatori sanitari e sociosanitari sono sempre quelli al momento in testa con 2.929.452 di dosi, mentre gli over 80 vaccinati sono al momento 2.722.056, e nelle residenze per anziani sono stati vaccinate 533.316. A completare il quadro, il personale scolastico (880.409) e le forze armate (216.003).
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 26 MARZO
La campagna vaccinale in Italia è tornata a pieno ritmo dopo la ripresa della somministrazione del vaccino AstraZeneca grazie al nuovo ok dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, ma a breve dovrebbe subire quel “boost” che gli esperti hanno annunciato ormai da tempo. Nel frattempo è stato raggiunto un importante accordo fra l’Unione Europea e il Regno Unito in quel di Bruxelles, con le due parti che si sono impegnate per creare le condizioni in vista di “una soluzione vantaggiosa per tutti (win-win)” sulle forniture dei vaccini anti covid. Come si legge su un comunicato congiunto sottoscritto dalla Commissione Europea e dal governo rappresentato dal Premier Boris Johnson, l’obiettivo è quello di “Espanderne la distribuzione a tutti i nostri cittadini”. Le due parti aggiungono: “L’apertura e la cooperazione globale fra tutti in Paesi saranno la chiave per superare definitivamente la pandemia e prepararsi meglio ad affrontare le future sfide”.