Bono Vox è stato un grandissimo amico di Luciano Pavarotti e non poteva non esserci il suo ricordo nel documentario "Genius is Forever" in onda su Raiuno
Bono Vox: “Luciano Pavarotti era molto umile”
Da quella sera Luciano Pavarotti e Bono Vox sono diventati grandi amici e diverse volte hanno condiviso il palcoscenico incantando le platee. Durante il documentario però la voce degli U2 ha voluto condividere con il grande pubblico un aneddoto della sua amicizia con Big Luciano rivelando come e quando è nata la loro profonda amicizia. “Pavarotti iniziò a chiamare a casa mia, a Dublino” – racconta il cantautore irlandese, che ha solo parole di grande affetto e stima per il Maestro. “Il più grande cantante della terra, forse il più grande mai esistito nella storia che ti chiama a casa per convincerti a scrivere una canzone” – ricorda Bono raccontando – “pian piano fece amicizia con la mia domestica, Theresa, che era italiana. Conquistò la sua fiducia finché lei non divenne la sua complice”. Parole semplici quelle pronunciate da Bono, ma che consentono di condividere con il grande pubblico l’essenza semplice di un uomo, Luciano Pavarotti, che pur essendo diventato un mito della musica mondiale, è sempre rimasto una persona semplice, umile e attaccata ai valori veri della vita. “Era molto umile. Trasformò la nostra domestica nella sua consigliera. E lei, sia a colazione sia a merenda, mi chiedeva: “Hai scritto la canzone per lui? Finché un giorno non si presentò direttamente a casa mia con una troupe televisiva. Era impossibile dirgli di no e lui lo sapeva bene” ha raccontato l’artista.
