Anche quest'anno, 2025, si conferma il bonus affitto destinato giovani under 31. La detrazione può arrivare fino al 20% del canone annuo.

Anche nel 2025 il fisco ha prorogato il bonus per l’affitto. Possono goderne i giovani sotto ai 31 anni di età (purché non siano stati compiuti) e a patto che rispettino delle condizioni minime previste dalla normativa in vigore.

L’intenzione del Governo è quella di promuovere l’indipendenza dei giovani, incentivando chi ha un reddito basso ad uscire di casa pur non dovendo far fatica per arrivare alla fine del mese. Vediamo di seguito quali sono i requisiti da dover rispettare.



Cos’è il bonus affitto per i giovani 2025?

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Il bonus affitto giovani 2025 consiste in una detrazione fiscale da poter applicare non solo nel caso in cui sia locato un appartamento, ma anche un eventuale stanza (così da ampliare la platea dei beneficiari).

Ci sono tuttavia delle regole specifiche da osservare e rispettare, ad esempio l’età anagrafica per godere dell’incentivo (entro 31 anni), aver trasferito la residenza nell’immobile oggetto del bonus, ISEE massimo pari a 15.493,71€ annui e la detrazione massima calcolabile su un massimo di 2.000€ all’anno.



Lo sconto è garantito sotto forma di tassa detraibile da inserire in dichiarazione dei redditi, e può esser applicato solo per i primi 4 anni. In caso di più intestatari e a patto che ognuno soddisfi i requisiti sopra elencati, la ripartizione avverrà individualmente ognuno con la propria “quota” spettante.

Le cifre promosse dal bonus

Il bonus per l’affitto destinato agli under 31 (non compiuti) è applicabile soltanto a specifici immobili (purché il contratto venga regolarmente registrato all’Ade), ed esclude le unità di lusso, nonché quelle appartenenti alle categorie A/1, A/8 ed infine A/9.



L’incentivo propone una cifra minima garantita, che corrisponde a 991,60€ annui. Per poter determinare il 20% di detrazione è importante effettuare un confronto tra la soglia minima e il risultato restante, a patto che non vengano superati i 2.000€ annui.

Dunque nel caso si pagasse una rata d’affitto più bassa rispetto al minimo previsto, allora la stessa si annulla e prevarrà il tetto del fisco: ipotizzando una locazione pari a 4.000€ annui, il 20% sconterebbe 800€, ma dato che si parte da 991,60€, allora il bonus figurerà pari a 991,60€.