Le modifiche attuate al bonus elettrodomestici del 2025 sono state confermate. Per ottenerlo non ci sarà nessun click day.
La Commissione che si occupa delle Attività Produttive ha approvato i cambiamenti sul bonus elettrodomestici 2025. Nello specifico è stato stabilito il modo in cui poter accogliere le domande per l’incentivo, abolendo definitivamente l’opzione tanto discussa sul fatidico “click day”.
Il Click Day è stato cancellato per una presunta infattibilità in termini pratici. Infatti, gran parte dei cittadini italiani hanno poca dimestichezza con l’informatica, e questo avrebbe destato preoccupazione sulla potenziale possibilità di richiedere l’incentivo, con il rischio di causare un grande flop.
Bonus elettrodomestici 2025 con sconto diretto
I cambiamenti sull’iter di richiesta del bonus elettrodomestici 2025 sono stati approvati con successo sul Decreto Bollette. Grazie alla recente variazione è stato abolito il fatidico metodo con il “click day”, ed è stato dato spazio e a sua volta confermato lo sconto diretto in fattura (applicato al momento dell’acquisto).
L’incentivo a questo punto non prevede nessuna domanda online e neppure alcun iscrizione ad altre piattaforme, dato che lo sconto – come abbiamo detto – viene applicato fin da subito e al momento dell’acquisto. Il venditore aderente all’iniziativa verrà poi rimborsato come credito di imposta che potrà usufruire nel momento in cui dovrà pagare le tasse.
Con questa modalità si evitano diverse problematiche e criticità tecniche ma anche convenzionali, visto che i venditori che aderiscono al bonus potranno approvare lo sconto soltanto fino a quando ci saranno risorse finanziarie sufficienti.
Nessuna restrizione sulla classe energetica
A primo acchito la Legge di Bilancio proponeva come limitazione del bonus elettrodomestici la classe energetica – minima – B. Successivamente si è pensato che questa condizione potesse apportare problemi al Made in Italy, tanto che venne bocciata.
L’unica condizione che rimane attiva e sotto la supervisione di PagoPA, ente che gestirà anche il fondo destinato all’incentivo, è la produzione degli elettrodomestici in Europa. Un requisito importante per favorire l’economia circolare nel nostro territorio.
La copertura del bonus arriva al 30% da applicare al listino originario e su una soglia massima di 100€, salvo la richiesta provenga da una famiglia con ISEE entro un massimo di 25.000€, in quel caso il tetto arriverebbe a 200€.