Bonus neomamme 1200 euro, in cosa consiste il contributo che viene erogato solo a particolari condizioni e in presenza di determinati requisiti? Vediamolo insieme
Le donne che stanno per sperimentare la maternità, potranno godere di moltissime agevolazioni fiscali: oltre all’assegno unico 2023 infatti, sarà possibile avere anche il bonus neomamme 2023, vale a dire un incentivo utile per le prime spese che ammonta a ben 1200 euro. Ecco cos’è e come richiederlo.
Bonus neomamme 1200 euro: chi può richiederlo
Il bonus neomamme 2023 da 1200 euro non è molto conosciuto anche perché non potrà essere richiesto da tutte le mamme italiane: il contributo economico verrà infatti erogato prevalentemente dalla regione Umbria.
La stessa Regione Umbria però ha fissato alcuni requisiti per la richiesta e l’ottenimento del contributo economico volti a privilegiare prevalentemente i cittadini che risiedono da tempo nella Regione considerata il “polmone verde” d’Italia.
Infatti soltanto chi risiede da oltre due anni può pensare di afre accesso al bonus e questo requisito fondamentale è stato fissato all’interno di un decreto regionale approvato lo scorso 17 febbraio.
Il bonus neomamme 20223 da 1200 euro si configura come ulteriore incentivo alla maternità e alla famiglia, cumulabile con altri incentivi fissati da Palazzo Chigi nella precedente legge di bilancio 2023, approvata lo scorso 28 dicembre 2022. Infatti il contributo è cumulabile anche all’assegno unico 2023.
Bonus neomamme 1200 euro: requisiti e scadenze
Il bonus neo-mamme sarà disponibile nella Regione Umbria, a seguito dell’approvazione del decreto regionale lo scorso 17 Febbraio 2023. La Presidente Tesei ha infatti dichiarato:
“Si tratta di un bonus alle neomamme affinché possano conciliare al meglio, durante il primo anno di vita del bambino, le nuove esigenze familiari con quelle lavorative”.
L’Umbria infatti è una delle regioni con una minore densità demografica. Il contributo economico servirà ad aumentare la natalità, una condizione che potrebbe accrescere in futuro l’economia locale della Regione. Al contempo si potrebbe favorire un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata così da facilitare il reinserimento lavorativo delle madri a seguito della nascita di un figlio.
Il bonus mamme spetta ad un determinata categorie di neo-mamme:
è riconosciuto alle madri naturali, adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o autonome) o in cerca di lavoro iscritte al Centro per l’Impiego, con un Isee del nucleo familiare di massimo 30 mila euro.
La domanda va inoltrata accedendo alla sezione “servizi in rete” del portale della Regione Umbria, tramite il percorso Regione Umbria – Argomento: Sociale – Servizio: Bonus conciliativo natalità – Istanza: Bonus conciliativo natalità 2023.
