Bonus in scadenza nel 2024 quasi decisi. Molti incentivi tra quelli in elenco in Manovra spariranno per sempre.
Molti bonus sono in scadenza al 2024. Il termine ultimo sarà il 31 dicembre di quest’anno, proclamando uno stop definitivo a molti incentivi fiscali che ad oggi hanno contributo ad aumentare il potere d’acquisto di tantissime famiglie italiane. Ma cosa ci aspetterà nel 2025?
A stabilire quali incentivi verranno modificati, quelli abrogati e altri prorogati sarà la Legge di Bilancio 2025. Con la Manovra definitiva potremmo sapere realmente il destino dei bonus previsti per l’anno che verrà, comprendendo in che modo potremmo aiutarci e come contrastare l’inflazione.
Bonus scadenza 2024: quali saranno gli incentivi eliminati
Il primo bonus in scadenza al 2024 è il Superbonus. L’intervento edilizio che mira all’aumento dell’efficienza energetica e approvato in fase di ristrutturazione, è stato introdotto inizialmente al 110%. L’attuale Premier Giorgia Meloni ha da sempre insistito sulla sua rimozione a causa dei costi eccessivamente alti per lo Stato e l’aumento del debito pubblico.
Il Superbonus nel 2025 scenderà al 65%, per poi ridursi ancora di più fino a quando non verrà completamente abrogato (salvo cambiamenti in extremis).
A subire un taglio netto sarà l’Ecobonus, la cui agevolazione che garantiva una detrazione Ires al 65% o Irpef al 50% (in alcuni casi il benefit era innalzato all’85%) scenderà al 50% soltanto per gli interventi sulla prima casa e al 36% per tutti gli altri immobili.
La misura in Bilancio verrà ridimensionata ancora di più tra il 2026 e il 2027, dove l’aliquota da detrarre è al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili.
La logica sarà la stessa anche per il bonus ristrutturazioni, che prevede il 50% applicabile alle prime case (su un tetto massimo di 96.000€), mentre per gli altri interventi si scende al 36% e su una spesa massima di 48.000€.
E ancora sforbiciate per il sismabonus, la cui detrazione fiscale passa dall’85% al 50% per le prime abitazioni e al 36% per le ulteriori unità immobiliari.
Al momento il bonus verde dovrebbe essere prorogato anche per il 2025, dove però lo scontro tra i partiti resta ancora aperto. Ad insistere affinché questo incentivo resti (e con detrazione Irpef al 36%) è soprattutto il partito politico Fratelli d’Italia.
Tra i bonus in scadenza al 2024 e senza possibilità di rinnovo (almeno per ora) sono: l’incentivo del decoder TV, la rottamazione TV, il bonus carburante e quello per le colonnine di ricarica.
