Bonus Sud aziende, in legge di bilancio non è stato inserito ma Giancarlo Giorgetti annuncia una proroga per il 2023

Il governo ha deciso di non prorogare ancora il Bonus Sud per tutte le aziende che consente di risparmiare fino al 45%, per coloro che desiderano di aprire al Sud. Il bonus viene regolato attraverso i commi da 98 a 108 della legge di stabilità del 2016, su cui si è intervenuti più volte.

Per poter ottenere ancora questo bonus è necessario che venga introdotto all’interno della legge di bilancio, per il momento però non c’è ancora. Il Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti durante l’audizione del 2 dicembre 2022 alle commissioni bilancio riunite di camere e Senato ha dichiarato che però il governo ha intenzione di prorogarlo, non si sa ancora in che modalità verrà prorogato questo bonus ma è molto probabile che dovrà essere inserita una proroga all’interno di un decreto ad hoc.



Bonus Sud aziende: a chi è destinato e quando scade


Se volessimo valutare le cose per come sono normate fino a questo momento, la scadenza del bonus Sud destinato alle aziende è del 31 dicembre 2022.

Giancarlo Giorgetti tuttavia ha dichiarato che: “con particolare riferimento al mezzogiorno stiamo predisponendo misure per la proroga di alcuni interventi, quali le agevolazioni fiscali in favore delle imprese che acquistano bene strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in cui territori, nonché prevedendo la proroga dei crediti di imposta per gli investimenti effettuati nelle zone economiche speciali nelle zone logistiche semplificate e per le attività di ricerca e sviluppo in favore delle imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Il bonus Sud è assente nella legge di bilancio, Ma la proroga in arrivo. Infatti gli investimenti nelle zone economiche speciali e nelle zone logistiche semplificate riguardano in particolare le seguenti regioni del Mezzogiorno: Campagna, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna, Abruzzo.



Bonus Sud aziende: a quando ammonta il credito d’imposta


Il credito d’imposta erogato per gli aventi diritto, concerne i progetti di investimento iniziale relativi all’acquisto, oppure al contratto di locazione, acquisto di macchinari, impianti, attrezzature destinati alle strutture produttive esistenti o che vengano impiantate nel territorio per le attività aziendali. le piccole imprese riceveranno una quota del 45% nelle regioni di:

  • Campagna,
  • Puglia,
  • Basilicata,
  • Calabria,
  • Sicilia,
  • Sardegna.
  • Il 45% anche per l’acquisto dei beni nel 2022 in Molise, ma il 30% Per i beni acquistati fino al 31 dicembre 2021.


  • Le medie imprese invece potranno ottenere una detrazione pari al 10% in meno rispetto alla tabella precedente:
  • le grandi imprese otterranno il 10% in meno rispetto alle medie imprese.


Per chiunque fosse interessato deve richiedere il bonus per gli investimenti al sud, mediante una comunicazione all’Agenzia delle Entrate e per farlo è necessario un modello cim 17, che è utile anche per i crediti di imposta relativi agli investimenti nelle zone speciali così come previsto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate il 30 giugno 2022. Una volta ottenuto il via libera e beneficiari possono ottenere il credito d’imposta in compensazione tramite il modello F24.