Prorogato di due mesi il bonus sui voli da e per la Sicilia, destinato a contenere i rincari che impediscono i viaggi.
É arrivata la conferma sull’estensione di 2 mensilità per usufruire del bonus voli per tornare in Sicilia. I rincari sui biglietti continuano a persistere, specialmente in periodi di festività, come quello natalizio (e in cui siamo sempre più vicini).
A metter la propria firma per ridurre i rialzi sui biglietti aerei è stato il Decreto del dipartimento delle Infrastrutture, della mobilità e anche dei trasporti, regolamentando la durata dell’agevolazione economica e stabilendo lo sconto massimo (che vedremo massimo).
Come funziona il bonus sui voli per la Sicilia

La prima volta che il bonus sui voli da e per la Sicilia è stato approvato risale al 2023. Da allora le condizioni non sono variate, nella proroga infatti si parla di un 25% di sconto (entro un massimo di 75€) sia per l’andata che per il ritorno, più un altro 25% (entro 150€ totali) se il richiedente ha un ISEE più basso di 15.000€ o si tratta di un invalido al 65% o uno studente.
La finalità è sempre la medesima: aiutare i siciliani a contenere i rincari e riuscire a raggiungere i propri cari e la propria terra (è indispensabile avere la residenza in Sicilia), potendo godere di uno sconto e riducendo i disagi.
Nonostante si parli di “sconti”, in realtà l’aiuto è un rimborso che dev’essere richiesto entro un mese dalla data del volo e tramite la piattaforma SiciliaPei (accedendo con l’autenticazione digitale).
Secondo l’Assessore delle infrastrutture e della mobilità, ovvero Alessandro Aricò, il bonus sui voli da e per la Sicilia ha ottenuto un buon riscontro: 1,3 milioni di domande fino a questo ottobre, e 600.000 sconti approvati.
Nuova scadenza e obiettivi strutturali
L’Assessore Aricò ha voluto dimostrare che l’obiettivo del Governo Schifani sta dando i risultati sperati, e questa forte adesione (in forte crescita) è segno di dare una svolta a ridurre i rincari e favorire gli spostamenti in aereo.
Da Palazzo D’Orléans giunge la conferma sulla nuova proroga, che slitta di due mesi rispetto alla scadenza ordinaria, passando da dicembre fino a febbraio prossimo (2026).
